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Dani Alves sul presunto stupro: "Ho la coscienza pulita, non so se lei riesce a dormire"

Dani Alves, ex terzino del Barcellona, ha parlato per la prima volta in un'intervista del presunto stupro in cui è stato coinvolto a fine dicembre
cronaca21/06/2023 • 10:47
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L'altra versione della storia. Per la prima volta dopo l'arresto, Dani Alves ha voluto commentare personalmente la vicenda riguardante il presunto stupro di cui è stato accusato. "Non c'è stata una sola notte che non abbia dormito serenamente. Non una sola notte. Ho la coscienza pulita. Non ho mai fatto del male a nessuno volontariamente. E nemmeno a lei quella notte".

Dani Alves: "Non so se dorme bene la notte, ma la perdono"

I fatti risalgono allo scorso 30 dicembre e l'episodio sarebbe avvenuto in una discoteca di Barcellona. Il brasiliano, dopo che la ragazza ha sporto denuncia, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Alves, a distanza ormai di qualche mese, si è espresso pubblicamente sull'accaduto in un'intervista rilasciata alla giornalista Mayka Navarro, rivolgendosi direttamente alla presunta vittima: "Non so se ha la coscienza a posto, se dorme bene la notte. Ma la perdono. Mi viene in mente che c'è qualcuno che ti ha dato un cattivo consiglio, che si è sentito male dopo averlo fatto, che ha fatto un passo avanti e che non è stato capace di uscire dal pasticcio in cui si è cacciato e in cui ha cacciato me".

"Raccontata una storia che non ha nulla a che fare con quanto successo"

L'ex terzino del Barcellona ha poi proseguito sottolineando il fatto che, secondo lui, fino ad ora è stata raccontata una versione distorta di quanto realmente successo: "Ho deciso di rilasciare questa intervista, la mia prima intervista, per dare l'opportunità alle persone di sapere cosa ne penso. Fino ad ora, è stata spiegata una storia 'spaventosa' di paura e terrore, che non ha nulla a che fare con quello che è successo o quello che ho fatto. Sono entrato dopo di lei. Non ho nemmeno chiuso a chiave la porta. La porta è rimasta aperta tutto il tempo, potevo andarmene perché sono rimasto praticamente tutto il tempo seduto sulla tavoletta del water".

Dove stia la verità è praticamente impossibile dirlo, solo i due protagonisti della storia lo possono sapere. Ma almeno adesso entrambe le versioni sono state rese pubbliche. 

 

Nicolò Brunner
Tags :Brasile

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