Confermata la condanna per Djibril Cissé. L'ex attaccante francese era stato condannato lo scorso 11 settembre dal tribunale di Bastia, che, nella giornata di oggi, ha confermato la sentenza: otto mesi di reclusione.
Cissé condannato
Sotto indagine, nella fattispecie, le attività della sua azienda, la SASU (società per azioni con sede a Furiani, in Francia). L'ex attaccante, campione d'Europa con il Liverpool (2004-05) e con un passato alla Lazio (2011-12), è stato condannato con l'accusa di abuso di beni aziendali e omissione di scritture contabili. Archiviata, pertanto, l'accusa di riciclaggio.
Debito da 230 mila euro
Nel corso dell'indagine, inoltre, è emerso un debito fiscale di circa 230.000 euro. Otto mesi di carcere e multa di 20.000 euro, a fronte della richiesta di un anno di reclusione e 100.000 euro di multa, avanzata dal procuratore Navarre nel corso dell'udienza datata 11 settembre.
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