Lo scorso gennaio, Sven Goran Eriksson aveva rivelato di avere un cancro al pancreas. Una notizia che ha alimentato ulteriormente l'affetto del mondo del calcio nei suoi confronti, come testimoniato dalle numerose standing ovations che lo svedese ha ricevuto negli stadi che ne hanno scandito la carriera. Nell'intervista rilasciata al The Telegraph, Eriksson è tornato a parlare della malattia e ha poi svelato un aneddoto relativo a David Beckham.
Eriksson: "I medici non sanno cosa rispondermi"
"Se chiedo ai medici quanto mi resta da vivere non sanno cosa rispondermi" ha riferito Eriksson. "Se questo mi preoccupa? Credo sia meglio non saperlo. In queste situazioni bisogna cercare di essere positivi. Vivo la vita giorno dopo giorno: alcune mattine mi sveglio sentendomi benissimo e alcune volte ci sono dei problemi, ma sono ancora qui".
"Beckham mi ha portato sei bottiglie di vino"
Attorno all'ex allenatore svedese, in questi mesi, sono stretti alcuni degli uomini simbolo che hanno lavorato con lui nell'arco della sua carriera. Tra questi Roberto Mancini, allenato da Eriksson alla Sampdoria e alla Lazio: "Mancini è la persona che ho sentito più spesso, è stato capitano delle mie squadre per nove anni". Quindi, l'aneddoto su David Beckham: "Di recente è venuto a trovarmi e mi ha portato sei bottiglie di vino, una delle quali del 1948, l'anno in cui sono nato. Inoltre, ha cucinato per me preparandomi alcuni piatti svedesi, è un uomo di grande spessore".
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