È stato il primo nome tirato in ballo nel nuovo scandalo che sta travolgendo il calcio italiano, quello relativo alle scommesse illecite su piattaforme illegali, nonchè il primo tra i calciatori coinvolti (oltre a lui, fin qui, Zaniolo, Tonali e Zalewski) a ricevere il provvedimento di squalifica. Nicolò Fagioli ha fin da subito collaborato con la Procura Federale, e, da qui, il notevole sconto sulla squalifica, con il giocatore che rimarrà lontano dai campi per 7 mesi.
Per quanto è stato squalificato Fagioli?
Nel pomeriggio di oggi è arrivata l'ufficialità: 12 mesi di squalifica, di cui 7 a livello di campo e 5 da tradurre in un programma terapeutico di stampo rieducativo. Nella fattispecie, Fagioli dovrà intraprendere un percorso riabilitativo della durata di 6 mesi e, inoltre, partecipare ad almeno 10 incontri pubblici presso Centri federali territoriali, centri di recupero dalla dipendenza dal gioco d'azzardo e associazioni sportive dilettantistiche.
Sconto sulla squalifica di Fagioli
Corona lancia la bomba calcioscommesse e Fagioli indagato per scommesse su piattaforme illegali: da qui, come è noto, al via un effetto domino che ha travolto per l'ennesima volta il mondo del calcio italiano. Il centrocampista della Juventus si è immediatamente autodenunciato e pare stia collaborando da mesi con la Procura per cercare di far luce sulla vicenda. In questa direzione, infatti, è risultato decisivo il patteggiamento del giocatore. Un'ammissione di responsabilità che, come spiegato da La Gazzetta dello Sport, ha consentito al classe 2001 di evitare i tre anni minimi di squalifica, pena prevista dall'articolo 24 per i giocatori che scommettono su partite di calcio.