In molti la davano come una vicenda già chiusa ma quella di Paul Pogba manca ancora dell'ultima parola. Il francese, ancora sotto contratto con la Juventus e ancora sotto processo per doping, è squalificato ma spera ancora nell'esito del ricorso.
Pogba attende l'esito del ricorso
Il 4 settembre, secondo la Gazzetta dello Sport, Paul Pogba si è messo in viaggio verso Losanna dove ha testimoniato di fronte al tribunale antidoping per il ricorso del caso che lo vede, al momento, squalificato per 4 anni. Per Pogba, che ha ancora un contratto con la Juventus, è l'ultima possibilità per non dover chiudere la carriera da calciatore con qualche anno di anticipo. Nelle prossime settimane è atteso il verdetto e si saprà dunque se la squalifica del francese verrà confermata oppure se Pogba verrà trovato innocente.
Colpevole o innocente: cosa cambia per Pogba
Se il Tas di Losanna decidesse di non accettare il ricorso presentato da Pogba, la squalifica di 4 anni sarebbe confermata e al francese non rimarrebbe altro che mettersi da parte e aspettare. In questo caso, la Juventus potrebbe anche risolvere il contratto con il centrocampista, con cui è legata fino al 2026. Al momento Pogba percepisce il minimo sindacale (intorno ai 40mila l'anno), ma ufficialmente è ancora un giocatore bianconero.
Se invece Pogba venisse trovato innocente il francese tornerebbe a tutti gli effetti un calciatore attivo e verrebbe reintegrato nella Juventus, o meglio sarebbe di nuovo a disposizione di Thiago Motta. Allo stesso tempo il suo contratto tornerebbe ai numeri pre-squalifica e i bianconeri si troverebbero con un centrocampista in più. C'è solo da aspettare qualche settimana dunque per sapere in modo definitivo che fine farà Paul Pogba.
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