Una prima parte di stagione tremenda per Albert Gudmundsson. Il giocatore della Fiorentina, prelevato dal Genoa in estate con un grande esborso economico della dirigenza Viola, doveva essere insieme a Kean il pilastro dell'attacco della squadra di Palladino. L'islandese però ha dovuto prima fare i conti con un infortunio che gli ha fatto saltare gran parte della preparazione. poi le vicende processuali per le accuse di violenza. Tornato in campo contro la Lazio, ha siglato una doppietta su rigore che è stata decisiva ai fini del risultato. Contro il Lecce però è arrivato un nuovo stop, un nuovo infortunio che lo terrà lontano dai campi per almeno un mese.
Si riapre il processo
Le cattive notizie per Gudmundsson non sono finite e l'attaccante sembra davvero non riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel. La notizia che turberà ancora l'attaccante della Viola giunge dall'Islanda: il caso è stato riaperto con il giudice che ha deciso di accettare il ricorso della controparte. Una doccia gelata che è anche inaspettata e lo si capisce dalle parole dell'avvocato del giocatore: "Non ce lo aspettavamo, siamo sorpresi". Nonostante l'assoluzione, la procura islandese ha deciso di riaprire il caso.