È praticamente un anno e mezzo che Roman Abramovich ha ceduto le sue quote del Chelsea uscendo definitivamente dal mondo del calcio britannico, anche e soprattutto a causa del conflitto che vede coinvolte Russia e Ucraina. Il magnate, che ha portato i Blues sul tetto d'Europa e del Mondo, al momento sembrerebbe sparito dai radar, anche se il suo nome è tornato in questi giorni alla ribalta, e non certo per qualcosa di positivo.
Secondo l'autorevole Times infatti, la Premier League avrebbe aperto un'indagine su alcune operazioni fatte dal club londinese sotto la sua gestione, in particolare l'acquisto di due nomi altisonanti da un club russo.
Gli acquisti di Willian e Eto'o nel mirino
Stando a quanto riportato dal quotidiano britannico, sotto stretta osservazione della Premier ci sarebbero le operazioni che nel 2013 hanno portato il brasiliano Willian ed il camerunense Eto'o dall'Anzhi al Chelsea. Operazioni a dir poco sospette: "Willian fu pagato dal Chlesea 38 milioni di euro, mentre l'ex di Inter e Barcellona arrivò a titolo gratuito", scrive il Times.
"Al centro dell'indagine ci sarebbero alcuni pagamenti effettuati a favore di 'enti russi', ma che non sarebbero legati al valore dei trasferimenti dei due calciatori citati. Inoltre l'indagine in atto sarebbe anche su un pagamento effettuato dal Chelsea in favore della famiglia di uno dei due calciatori in questione". L'indagine prosegue, e in caso di conferma delle informali accuse, il Chelsea rischierebbe addirittura una penalizzazione in classifica.