Se in campo la Juventus sembra essersi definitivamente ritrovata, in virtù del settimo posto in classifica a quota 41 punti (a -7 dalla zona Champions) e della qualificazione ai quarti di Europa League e alla semifinale di Coppa Italia, fuori dal rettangolo verde la situazione rimane estremamente delicata. Al di là della penalizzazione di 15 punti nell’ambito del caso plusvalenze (il 19 aprile l’esito del ricorso) e delle partnership sospette con altre società, il club rischierebbe inoltre una maxi multa plurimilionaria nel contesto della manovra stipendi, uno dei tasselli principali dell’inchiesta Prisma.
Juve, rischio maxi multa
Stando a quanto riportato da La Repubblica, per la Juventus ci sarebbe il rischio di una maxi multa, oltre 100 milioni di euro, per la violazione dell’articolo 31 comma 3 della legge sportiva. In questo senso sarebbe prevista una punizione, per aver pattuito stipendi fuori dalle norme federali, da uno a tre volte superiore al valore dei contratti in questione.
Ipotesi retrocessione
Una situazione estremamente delicata che, inoltre, potrebbe avere effetti ulteriormente negativi per i bianconeri. Qualora, infatti, la procura dovesse ritenere che la manovra stipendi sia stata decisiva per l’iscrizione della Juventus al campionato o a qualche competizione sportiva all’estero, il club rischierebbe addirittura la retrocessione in Serie B. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.