La carriera di Lucas Paquetà inizia con i colori rossoneri cuciti addosso: prima il Flamengo, poi il Milan. Anni in cui il classe '97 vive momenti di grande estro e altri dove il suo talento rimane ingabbiato nella poca concretezza del suo gioco. Poi la svolta con il passaggio al Lione, che rappresenterà per il brasiliano una ripartenza: tre stagioni ad alto livello e la riconquista della Nazionale, di cui diventerà un punto fermo. Il successivo trasferimento al West Ham gli permette quindi di confrontarsi con i giocatori migliori al mondo e di conquistare una Conference League. Ora però la carriera di Paquetà potrebbe subire un brutto stop, da cui potrebbe essere impossibile ripartire.
L’accusa e la squalifica extra-large
I tabloid inglesi hanno lanciato la notizia che ha scatenato il web: Lucas Paquetà potrebbe ricevere una squalifica a vita. L’accusa nasce dalla Football Association che ha nel mirino quattro violazioni, effettuate dal brasiliano, in alcune sfide del suo West Ham nella Premier League 2022-2023: Leicester City, Aston Villa, Leeds e Bournemouth. Paquetà sarebbe colpevole di essersi fatto ammonire in modo intenzionale per influenzare il mercato delle scommesse. Alcuni movimenti sospetti di betting e l’ammontare delle puntate (circa 100.000 sterline) sarebbero stati i moventi dell’interessamento della Fa e delle successive accuse al brasiliano.
La difesa di Paquetà dal ritiro del Brasile
Lucas Paquetà era stato sospeso a maggio dal West Ham da ogni attività, ma, in questi giorni, è stato convocato dal Commissario Tecnico del Brasile per la preparazione all’imminente Copa America. Proprio dal ritiro della sua Nazionale l’ex Milan ha rotto il silenzio: “Sono molto sorpreso e turbato, per nove mesi ho collaborato in ogni fase delle indagini e ho fornito tutte le informazioni che potevo. Combatterò con tutte le mie forze per riabilitare il mio nome”.
Dopo aver respinto le accuse, Lucas Paquetà ha voluto ringraziare il presidente della Federcalcio brasiliana Rodrigues e il Ct Doviral Junior per averlo convocato. In un momento così delicato, per il centrocampista la maglia verdeoro può rappresentare un barlume di speranza.
La forza e l’estro nelle sue giocate non dovranno essere offuscate dalla triste situazione extra-campo. Sono giorni complicati per l’asso brasiliano che dovrà preparare una Copa America, occasione per i verdeoro di rispondere alla vittoria mondiale dei nemici argentini, e difendersi da un’accusa che potrebbe cambiare, per sempre, le sorti della sua carriera.
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