Come è noto, nella passata stagione la Juventus è stata penalizzata di 10 punti in classifica (15 in origine) nell'ambito del caso relativo alle plusvalenze fittizie. In questa direzione a essere punito è stato solo il club bianconero, come spiegato dal procuratore federale Giuseppe Chinè nel corso della cerimonia di consegna del premio Sport e Legalità.
Penalizzazione Juve, la verità di Chinè
"I tifosi si chiedono perché il procuratore federale si sia accanito contro la Juve - ha riferito Chinè - e non contro il Napoli per l'affare Osimhen. Semplice, a carico della Juventus c'era un'indagine della Procura di Torino, per bravura di quei magistrati che sono riusciti ad acquisire quei documenti che nessun'altra Procura ha acquisito in merito a questi scambo di calciatori. In tal senso, io non ero in possesso di documenti analoghi riguardanti altre società".