Traffico internazionale di stupefacenti. Questo il grave reato di cui è accusato l'esterno olandese Quincy Promes, 32 anni, giocatore fino a qualche anno fa considerato come uno dei maggiori talenti del calcio orange. 50 presenze in nazionale, gol a grappoli soprattutto con Ajax e Spartak Mosca, il problema di questo giocatore è sempre stato il suo discutibile comportamento fuori dal rettangolo di gioco.
Nel 2020 ad esempio venne accusato di aver accoltellato il cugino, con tanto di intercettazioni che in qualche modo lo avrebbero incastrato, un reato di cui è tuttora sospettato. Stavolta il Tribunale di Amsterdam non vuole fare sconti.
Chiesti 9 anni per Quincy Promes
Secondo quanto riportato dal quotidiano olandese Voetbalzone, il Tribunale avrebbe chiesto 9 anni di carcere per l'esterno di proprietà dello Spartak Mosca. L'accusa è gravissima: Promes avrebbe infatti importato la bellezza di 1361 chilogrammi di cocaina. Per Marylio V., indagata insieme all'ex nazionale orange, di anni ne sono stati chiesti 8. Promes non era presente all'udienza, al suo posto i aula i suoi legali, gli avvocati Robert Malewicz e Sophie Hof, che hanno riferito come il 32enne neghi qualsiasi coinvolgimento nel traffico di droga.
Secondo Voetbalzone inoltre, per cercare di evitare la condanna, Promes sarebbe al lavoro per espletare l'iter con cui ottenere il passaporto russo forte dell'assenza di un mandato di estradizione dalla Russia da parte dell'Olanda. In questo modo, finchè resterà a Mosca, non potrà essere perseguibile dalla giustizia del suo Paese.
