L'ultima stagione con il Manchester United non è stata certamente da ricordare, tanto che non è stato preso in considerazione da Southgate per gli Europei da poco terminati. Ma per Marcus Rashford le cose non sembrano andare troppo bene nemmeno fuori dal rettangolo verde.
È notizia di oggi infatti che all'attaccante inglese è stata ritirata la patente: un autovelox lo ha fotografato sulla sua Rolls Royce ben oltre i limiti di velocità consentiti in un'autostrada vicino Manchester. La scusa accampata dal giocatore per giustificarsi è piuttosto surreale...
Patente ritirata a Rashford, la giustificazione dell'attaccante
Patente di guida sospesa per 6 mesi per esser stato beccato da un autovelox a percorrere l'autostrada M60 a ben 170 km/h (il limite era di 112) a bordo della sua Rolls Royce Cullinan. Per Marcus Rashford non è decisamente un bel periodo, e se in campo le cose non girano come ai bei tempi, fuori non è che vadano troppo meglio.
Non è la prima volta che l'attaccante inglese ha problemi extra calcistici e in particolare alla guida: nel settembre 2023 si schiantò con un'altra Rolls Royce su un'isola spartitraffico dopo la vittoria dello United contro il Burnley, uscendone miracolosamente illeso.
Questa volta Rashford ha anche provato goffamente a giustificare l'elevata velocità a cui viaggiava con la propria auto: durante la sua deposizione, l'inglese ha ammesso che andava a 170 all'ora perché "si sentiva inseguito" da una BMW bianca, che in realtà era un'auto di pattuglia della polizia in borghese. Il calciatore ha dovuto pagare una multa di quasi 2mila sterline e dovrà iscriversi ad un corso di sensibilizzazione e rieducazione stradale.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
0
0
