La Repubblica di oggi si concentra sul ruolo di Fagioli nel tirare in mezzo anche gli altri giocatori coinvolti nello scandalo calcioscommesse, come Tonali e Zaniolo, e sulle cifre giocate dal calciatore della Juventus.
La Repubblica incolpa Fagioli
Col passare dei giorni sta venendo chiarificata la dinamica dello scandalo calcioscommesse. Secondo le ricostruzioni fatte da La Repubblica:
"Nicolò Fagioli aveva giocato più di un milione di euro nel giro di pochi mesi. Anche per questo, per la sua esposizione con gli allibratori, aveva cominciato a tirare dentro suoi amici calciatori: a Sandro Toanli e, da quello che si capisce, anche a Nicolò Zaniolo, è lui che inoltra i contatti deglio "agenti di scommesse" che garantiscono giocate su server sicuri".
I due azzurri sono i nomi usciti fino a ora, ma gli inquirenti stanno lavorando sulle chat contenute sul telefono di Fagioli per risalire ai nomi di almeno altri 10 giocatori, anche se gli inquirenti temono che il numero cresca nei prossimi giorni.
La pressione di Corona
Gli inquirenti volevano avere più tempo per accertarsi dell'entità delle giocate e sulla inclusione dei calciatori, ma le rivelazioni di Corona hanno messo pressione alla giustizia che ha dovuto muoversi in fretta.
Per quanto lo stesso Corona dica che sta lavorando, per una volta, insieme alla Procura, l'impressione è che sia lui a decidere le tempistiche, dato che anche oggi ha annunciato la rivelazione di nuovi nomi.
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