Andriy Shevchenko torna a parlare della guerra in Ucraina e racconta un aneddoto sul suo ultimo viaggio in patria. L’ex attaccante ha rivelato che stava per essere colpito da un attacco di droni russi. L’ex Milan, attualmente, è a Doha come ospite della FIFA per i Mondiali 2022. Il 46enne sarà presente allo stadio Lusail domenica per la finale tra Francia e Argentina. Durante il suo soggiorno in Qatar, Shevchenko ha rilasciato un’intervista a Sky Sports e ha parlato della guerra in Ucraina.
Ucraina, il racconto drammatico di Shevchenko
L’ex Chelsea ha rivelato che, alla fine del mese scorso durante un viaggio in patria, stava per essere colpito da un attacco russo: “Sì, ero molto vicino a uno degli attacchi, a circa 2 km. Uno dei generatori della centrale elettrica è stato colpito. Come sappiamo, i russi stanno cercando di attaccare le infrastrutture chiave. La sensazione dell’esplosione è stata molto forte. Quando sono andato nella zona di guerra, sapevo che questo sarebbe potuto accadere”.
Shevchenko sottolinea poi l’unità del popolo ucraino: “È una sensazione incredibile quando ci vai. La gente soffre ma è molto unita. Sappiamo cosa dobbiamo fare, sappiamo come sopravvivere, sappiamo che dobbiamo essere uniti insieme”.
Anche da Doha, l’ex Milan continua la sua campagna per sensibilizzare le grandi potenze sulla guerra in Ucraina e per cercare di ottenere un maggiore sostegno dopo l’invasione russa.
Shevchenko e il Mondiale in Qatar
Shevchenko, durante la sua chiacchierata con Sky Sports, ha parlato anche di Mondiali e ha ammesso che spera nella vittoria di Lionel Messi: “Un giocatore come lui merita di vincere la Coppa del Mondo. Sarebbe una grande storia, non solo per quello che ha fatto nella sua carriera, ma anche per come sta giocando in questo momento. È un leader assoluto, gioca grandi partite, segna grandi gol e fa assist per i suoi compagni. È un vero leader e capitano”.