L'Udinese è la grande sorpresa di questo avvio di stagione della Serie A, con i friulani che dopo le prime 4 giornate si trovano sorprendentemente al primo posto in classifica con 10 punti conquistati.
Un nuovo tecnico, Kosta Runjaic, nuovi giocatori, ma il classico metodo di lavoro che ha caratterizzato la lunga presidenza della famiglia Pozzo: grande lavoro di scouting, ricerca di giovani da valorizzare, con la novità di figure di esperienza a fare da chioccia. Tutto questo con la supervisione di Gokhan Inler, che a Udine è esploso nel calcio che conta e ora è responsabile dell'area tecnica del club.
Chiamarsi Bomber ha intervistato in esclusiva l'ex centrocampista svizzero, che ha parlato del progetto ad ampio raggio del club, tra scommesse e certezze.
Inler: da Runjiaic ai giovani, passando per i "vecchi" Thauvin e Sanchez
Il responsabile dell'area tecnica dell'Udinese Gokhan Inler ha risposto alle domande di Chiamarsi Bomber spiegando le scelte estive del club e parlando anche di alcuni singoli.
Quest'anno Udinese Inter sarà scontro al vertice. La scorsa stagione perdeste con gol al 94' di Frattesi. Può essere una spinta in più per la rivincita quest'anno?
"L'anno scorso ormai è passato e guardiamo al futuro. La prossima partita è contro la Rome e ci concentriamo su quella. Le altre partite arrivano dopo".
Peccato non poter vedere Sanchez contro la sua ex squadra. Quando pensi potrà tornare in campo e come l'hai ritrovato rispetto alla sua prima esperienza a Udine?
"Il Nino avrà sicuramente bisogno ancora di un po' di tempo. Dispiace che non possa giocare ma l'ho visto molto carico e motivato, anche parlandoci prima che firmasse. Lui è molto contento e quando rientrerà darà il massimo. Lo vedo molto motivato".
Lautaro è andato a segno 4 volte in passato contro l'Udinese. È la sua vittima preferita, come intendete fermarlo?
"Noi sappiamo che Lautaro è un giocatore fortissimo, e anche un uomo spogliatoio: mi piace la sua attitudine ed il suo carattere. Noi sicuramente vogliamo fare bene"
Thauvin e Lucca sono la migliore coppia gol di questo inizio campionato. Ve lo aspettavate e dove possono arrivare?
"Me lo aspettavo perché con loro due abbiamo lavorato tanto. Danno veramente il massimo. Thauvin due anni fa era in un'altra situazione e l'anno scorso in un momento difficile, ma quest'anno in ritiro si è preparato bene e gli abbiamo dato la fascia di capitano perché lo merita, è un leader ed un campione. Lucca lo abbiamo preso definitivamente, lui è molto contento di questa cosa, e con lui abbiamo molti obiettivi: prima migliorare in campo con l'Udinese, poi conquistare la Nazionale".
La tua Udinese arrivò quarta nella stagione 2010/2011. Visto il grande avvio pensi che questa squadra possa arrivare in Champions?
"La strada è ancora lunghissima. posso solo dire che fin dall'inizio il mio obiettivo è stato fare una squadra vincente, con mentalità, carattere e professionalità. Siamo riusciti a cambiare l'aria, ma questo non basta. Dobbiamo ancora lavorare tanto e giocare bene partita dopo partita".
Runajic è la più bella sorpresa di questo inizio campionato. Cosa vi ha spinto a puntare su di lui e ve lo aspettavate questo inizio sprint?
"Il mister è un allenatore che mi piace perché ha la mia stessa mentalità. È stato tanti anni in Germania, poi ha avuto l'esperienza in Polonia. È un mister che ascolta, ha le idee chiare su come vuole giocare, queste sono cose fondamentali. Parla anche tante lingue, per il momento anche un po' d'italiano. Il suo atteggiamento è molto positivo e anche i ragazzi lo apprezzano tantissimo. Sono contento che la società abbia preso mister Runjaic".
C'è molta curiosità sul talento Iker Bravo ma fin qui ha giocato soltanto 20'. Pensi che possa imporsi già in questo campionato o avrà bisogno di più tempo per adattarsi? Che caratteristiche ha?
"Iker ha già esperienze con Real Madrid e Bayer Leverkusen, la sua strada diciamo è più matura. Chiaramente è ancora giovane, ha anche vinto l'Europeo Under19, in cui ha anche vinto il premio di miglior giocatore del torneo. Io lo vedo e lo vivo ogni giorno, ha un carattere molto positivo, posso solo parlar bene di lui, fa anche allenamenti extra. Ha bisogno di tempo, ma se glielo diamo sicuramente arriverà il suo momento ed un minutaggio nel quale potrà dare il massimo per la squadra. Lui vuole giocare, e noi siamo contenti di poter lavorare con un talento come lui, mi aspetto grandi cose".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
0
0
