Coltivare una passione, farla crescere, e riuscire negli anni a trasformarla in un vero e proprio business. Questo in estrema sintesi il percorso compiuto da Armando Vallone, ideatore e fondatore di Le 7 Sorelle, brand il cui nome è tutto un programma. Un nome che riporta infatti ad un'epoca iconica del calcio italiano, in cui a battagliare per le posizioni di vertice della Serie A erano ben 7 club: Milan, Inter, Roma, Lazio, Juventus, Parma e Fiorentina, squadre colme di top players mondiali che riuscivano a dettare legge anche oltre confine.
Ma di cosa si occupa Le 7 Sorelle? Fondamentalmente il core business è il collezionismo e la successiva vendita di maglie storiche del calcio. Maglie (e non solo) che hanno segnato epoche, dei veri e propri cimeli che fanno gola ad appassionati del genere ma anche a semplici tifosi. Per capire come sia nata questa passione e come si sia trasformata nel tempo in impresa, la redazione di Chiamarsi Bomber ha fatto qualche domanda ad Armando.
Da dove nasce la passione per il collezionismo e le maglie d'epoca della nostra Serie A?
"Nasce da lontano, fin da bambino ero super appassionato di tutto quello che riguardava il calcio. Sono cresciuto negli anni di Maradona a Napoli ed ho respirato un’aria di passione unica. Ho cominciato con le maglie della mia squadra del cuore per poi successivamente appassionarmi a gadget, accessori e tutto quello che riguardava il calcio nostrano".
Il nome Le 7 Sorelle ricorda un periodo tra i più vincenti del calcio italiano, quando ben 7 squadre erano pronte a contendersi il campionato e vincevano le competizioni internazionali...
"Erano gli anni del Guerin Sportivo che raccontava il calcio in un modo unico e gli anni del pendolino di Maurizio Mosca. Chi non ricorda le maglie che regalava a fine trasmissione. Ho sempre desiderato poterne vincere una.
Ci fai la classifica delle 5 maglie più richieste?
"Ecco la classifica:
- Ronaldo 1997/1998
- Del Piero
- Batistuta 1999/2000
- Totti 2000
- Kakà 2003"
L'offerta più alta che hai ricevuto per una maglietta originale indossata da un campione?
"Maradona 86/87 e Mazzola del 1967. Non le ho accettate perché credo che debbano far parte del progetto Le 7 Sorelle ancora per molto".
C'è una maglietta che non venderesti?
"La mia prima maglia da campo, la ricevetti in dono in seguito ad un’amichevole Nola-Napoli. Non ha un grande valore economico ma resta la maglia che più mi ha fatto emozionare…".
Curiosità: la maglia della Fiorentina 97-98 con Super Mario esiste davvero o è una leggenda metropolitana?
"Alcuni dicono che ne avevano prodotti 300 esemplari ma non ci sono foto con calciatori che la indossano. Dopo tanti anni di collezionismo ho imparato una cosa: mai dare giudizi affrettati su una maglia. Solo il tempo può dirti se una maglia è davvero “da collezione”".