Un infortunio che lascia un sapore agrodolce. Mateo Retegui ha rimediato un problema muscolare, nello specifico una lesione di primo grado dell'adduttore lungo destro. Da un lato una pessima notizia per l'Italia, che ha dovuto fare a meno di lui nella doppia sfida di Nations League contro la Germania; dall'altra può sorridere l'Atalanta, perché il capocannoniere di Serie A potrebbe addirittura non saltare nemmeno una partita di campionato.
Retegui, l'esito degli esami strumentali: "Lesione dell'adduttore lungo della gamba destra"
La notizia è arrivata prima dell'andata contro la Germania di Nagelsmann e ha costretto Spalletti a dover rivedere il proprio attacco: "Retegui l'abbiamo mandato a casa perché non ce l'avrebbe fatta. Non ha un problema ben definito, ma un affaticamento". Gli esami strumentali successivi hanno definito nel dettaglio l'infortunio: lesione dell'adduttore lungo della gamba destra.
Infortunio Retegui: quando torna e quante partite salta?
Come fa sapere La Gazzetta dello Sport, si tratta di una lesione di primo grado, ma sufficientemente lieve dal non costringerlo alle canoniche tre settimane di stop per questo tipo di problematiche. Insomma, Retegui potrebbe sperare di rientrare addirittura nella prossima partita contro la Fiorentina, in programma domenica 30 marzo alle 15, altrimenti punterà ad esserci in quella successiva contro la Lazio (domenica 6 aprile).
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