Counter Strike è un videogioco sparatutto online di strategia militare molto popolare, anche tra i calciatori e sopratutto tra quelli brasiliani. Neymar e Casemiro non hanno mai nascosto la loro passione per il videogame, e nelle ultime ore è emerso che anche l'attaccante dell'Arsenal Gabriel Jesus ne è un grandissimo amante.
Al punto che pur di avere la meglio sui propri avversari sarebbe arrivato ad imbrogliare. La conseguenza? Il suo account è stato bannato, e lui è disperato, vista anche la cifra che aveva investito nel gioco...
Gabriel Jesus bannato da Counter Strike
L'attaccante brasiliano è stato bandito dal popolare videogioco Counter-Strike 2 con l'accusa di aver barato. Secondo quanto riportato dal Sun, l'attaccante dell'Arsenal avrebbe speso migliaia di sterline per acquistare diverse funzionalità del gioco. Per la precisione 40.800 sterline, 46.770 euro, somma spesa in varie skin nel gioco, inclusa una pistola M4A1-S Hot Rod da 935 euro. Soldi "buttati", dato che ora Gabriel Jesus ha perso l'accesso al suo account dopo essere stato colpito da un divieto anti-cheat (VAC) da parte degli sviluppatori del gioco.
L'attaccante disperato si è rivolto agli sviluppatori del gioco su X:"Ciao @counterstrike, il mio account ha ricevuto ingiustamente un ban VAC, puoi aiutarmi? Segui il link dell'account e stampa il ban". Una richiesta che finora non pare aver ottenuto risposta.
Applicati per diversi motivi, i ban sono di solito permanenti e vengono comunemente applicati verso chi è beccato ad "imbrogliare", utilizzando ad esempio software per migliorare le prestazioni di gioco. Tuttavia può anche capitare che scattino per errore, e possono essere annullati. Al momento non si conosce ancora il motivo per il quale il centravanti dell'Arsenal è stato estromesso dal gioco.
