Continua a far discutere, in queste ore, la questione relativa al presunto insulto razzista di Francesco Acerbi a Juan Jesus. Questa mattina, il difensore dell'Inter è stato escluso dal ritiro della Nazionale, impegnata nelle due amichevoli negli U.S.A. contro Venezuela ed Ecuador (in programma giovedì 21 e domenica 24 marzo). In stazione centrale a Milano, al rientro da Roma, il classe '88 ha fatto chiarezza sull'accaduto ai microfoni dei cronisti.
Acerbi: "Nessuna frase razzista"
"Non ho detto nessuna frase razzista - ha riferito Acerbi - sono molto sereno. Gioco a calcio da 20 anni e so cosa dico, dalla mia bocca non sono uscite frasi di quel tipo. Vaf******* al razzismo. Probabilmente Juan Jesus ha frainteso le mie parole, in campo succedono tante cose ma a fine partita finisce tutto".
"Esclusione dalla Nazionale? Giusto così"
"Mi dispiace aver lasciato il ritiro della Nazionale - ha proseguito il difensore nerazzuro - ma è andata così ed è giusto così. Parlare con i dirigenti dell'Inter? No, vado a parlare con mia figlia". Quindi, Acerbi ha poi risposto in maniera netta alla domanda relativa al colloquio con il ct dell'Italia Luciano Spalletti: "Cosa ci siamo detti? Sono cose nostre".