Roberto Mancini sotto attacco. Al commissario tecnico dell'Arabia Saudita non è bastata la vittoria in rimonta ottenuta al 99' all'esordio in Coppa d'Asia con l'Oman: l'ex ct azzurro è stato duramente criticato da Yasser Al-Qahtani, bandiera e icona del calcio saudita (più di 100 presenze e oltre 40 gol con la maglia della nazionale), che l'ha definito "un vigliacco, codardo e irrispettoso".
Mancini esclude tre giocatori prima dell'inizio della Coppa d'Asia
La bufera si è scatenata dopo la decisione di Mancini di escludere tre giocatori - Al-Faraj, Al-Aqidi e Al-Ghannam - che avevano preteso la titolarità. Il ct, alla vigilia del debutto in Coppa d'Asia, aveva annunciato: "Sono io l'allenatore e quello che prende le decisioni. Gli abbiamo chiesto due o tre volte se volevano giocare in nazionale e la risposta è stata no: sono loro che hanno deciso di non giocare, non io. È la prima volta che faccio un'esperienza così... Ma abbiamo trovato altri giocatori da schierare".
Al-Qahtani: "Mancini è un bugiardo irrispettoso"
Parole che hanno fatto infuriare Yasser Al-Qahtani, che in un'intervista a Bein Sports - come riporta SportMediaset - ha criticato duramente il tecnico: "Una persona più codarda di lui non l’ho mai incontrata. Non merita di guidare questa squadra. È un vigliacco, irrispettoso. Lui ha abbandonato i giocatori che prestano servizio al calcio saudita. Perché parla di quei tre prima della partita contro l’Oman quando l'incontro con loro è stato un mese e mezzo fa? È un bugiardo. Dice di aver chiesto ai giocatori se erano contenti di sedersi in panchina, è normale che la risposta sia 'no’".