Succede un po' di tutto, del resto come al solito, durante le partite sudamericane di qualificazione per i Mondiali dell'estate del 2026. In campo questa notte c'è stata l'Argentina di Lionel Messi, campione in carica del continente e del mondo, la quale è andata in scena in Paraguay.
Brutta sorpresa però per gli argentini, che non sono riusciti a superare la squadra di casa. Anzi, nonostante il gol di Lautaro Martinez ad aprire le marcature, i paraguayani sono riusciti a rimontare e a vincere per 2-1, grazie anche alla splendida rete in rovesciata di Tony Sanabria.
Ciò che però ora sta facendo più notizia è quanto avvenuto proprio tra Leo Messi e il direttore di gara, il brasiliano Anderson Daronco, al termine del primo tempo. E in particolare, le frasi forti ed ingiuriose che il campione argentino ha rivolto all'arbitro uscendone del tutto impunito.
La furia di Messi contro l'arbitro
Dopo un primo tempo diretto in maniera non ottimale secondo il fuoriclasse dell'Inter Miami, il numero 10 ha iniziato ad innervosirsi. L'apice è stato toccato intorno al 37' minuto, quando l'arbitro non ha estratto il secondo giallo sul difensore Omar Alderete per un fallo proprio sull'ex Barcellona. Ironia della sorte, il paraguayano è rimasto in campo e ad inizio ripresa ha segnato la decisiva rete del 2-1.
I fatti incriminatori si riferiscono però all'intervallo, subito dopo il fischio del signor Daronco. Ancora sul terreno di gioco infatti, letteralmente furibondo, Leo Messi si è avvicinato proprio al direttore di gara e - con il dito indice alzato - sembra avergli urlato questa frase": "Tu eres un cagòn, no me estas gustando!". Tradotto: "Te la stai facendo sotto, non mi stai piacendo!".
Parole sicuramente dure e probabilmente esagerate per esser rivolte ad un arbitro di una partita ufficiale. Risultato? Nessuna sanzione per Messi, nemmeno un cartellino giallo.
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