Ieri sera a Lione la Francia si è sbarazzata del Belgio con un secco 2-0 in una partita in cui, tolti forse i primi 15', non ha avuto letteralmente storia. I padroni di casa hanno dominato per lunghi tratti, con gli ospiti invece incapaci di rendersi pericolosi dalle parti di Maignan se non in alcune sporadiche occasioni.
Quello che non ha convinto, della selezione guidata dal ct Domenico Tedesco, è stato soprattutto l'atteggiamento, con i giocatori apparsi spesso poco decisivi al limite della svogliatezza. Un comportamento che non è affatto piaciuto al capitano e giocatore più rappresentativo, Kevin De Bruyne, il quale al termine del match ha usato parole pesanti per apostrofare i propri compagni.
Il clamoroso sfogo di De Bruyne: è il preludio all'addio?
Intervenuto ai microfoni di VTM De Bruyne ha dato vita ad un durissimo sfogo: "Dobbiamo migliorare sotto ogni aspetto, non siamo abbastanza bravi per raggiungere un livello superiore per adesso. Ma proprio per questo dobbiamo dare tutto, se non lo facciamo è finita", ha detto in maniera molto esplicita il centrocampista del Manchester City.
Le sue parole poi si sono fatto, se possibile, ancora più dure: "Qualcuno non svolge i propri compiti. Posso accettare che non siamo ai livelli del 2018, ma altre cose sono inaccettabili ma non le dirò", ha concluso.
Parole che a molti sono sembrate come un preludio all'addio alla Nazionale. Un'ipotesi che il ct Tedesco vuole scongiurare: "Non si parla di questo genere di cose. Probabilmente prova delusione, molta delusione, d'altronde è un ragazzo che ha sempre tante emozioni ed è normale provare sentimenti negativi".
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