In pochi si aspettavano che l'avventura di Roberto Mancini sulla panchina dell'Arabia Saudita avrebbe avuto una durata così breve. Il tecnico italiano, legato alla federazione saudita da un ricchissimo contratto quadriennale, ha infatti deciso di lasciare dopo poco più di un anno in accordo con i vertici federali.
Motivi? Sicuramente alla base ci sono i risultati non certo entusiasmanti raggiunti in questo periodo, ma un peso specifico importante nel divorzio ce l'hanno avuto le divergenze tra il tecnico e l'ambiente, sia per quanto riguarda i vertici della federazione che la tifoseria.
Adesso in molti sono curiosi di sapere a quanto ammonterebbe la buonuscita ricevuta dall'ormai ex ct: a fare i calcoli ci ha pensato il Daily Mirror, e la cifra dovrebbe essere decisamente elevata...
La "discreta" buonuscita di Mancini
Il Daily Mirror ha fatto i propri calcoli basandosi sull'ingaggio annuale del ct (25 milioni) e sugli anni di contratto rimanenti dall'accordo firmato con la Federcalcio araba. Secondo il tabloid britannico dunque il tecnico di Jesi sarebbe riuscito ad ottenere una buonuscita monstre da circa 75 milioni di euro. Niente male per appena 14 mesi di lavoro, anche se c'è da sottolineare come l'importo riportato dal Mirror non abbia per il momento trovato conferme.
Intanto il divorzio tra Mancini e l'Arabia Saudita fa tornare Pep Guardiola al primo posto degli allenatori più pagati al mondo, forte di un contratto con il Manchester City da circa 24 milioni all'anno.
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