Fuorigioco: il gol è da annullare. Anche il Var conferma: il gioco può riprendere. Anzi no. Fermi tutti, c'è stato un errore: la posizione era regolare, il 2-1 è valido. Più o meno questo è il riassunto del finale folle della sfida di Coppa d'Asia tra Arabia Saudita e Oman: la squadra di Roberto Mancini ha vinto con una rete convalidata al 99'. Un successo in rimonta, contraddistinto dal caos tra arbitro e sala Var che in pochi minuti ha ribaltato più volte situazione e risultato.
Coppa d'Asia, finale incredibile nel match tra l'Arabia Saudita di Mancini e l'Oman
Siamo al 96', calcio d'angolo per l'Arabia Saudita. Palla messa in mezzo, sponda fortuita ma efficace, zuccata vincente di Al-Bulaihi: 2-1, Oman rimontato. La gioia del gol, però, è effimera: si alza subito la bandierina dell'assistente, che ravvisa una posizione di fuorigioco. Come riporta La Gazzetta dello Sport, le immagini mostrano subito l'errore nella chiamata: si attende solo la correzione del Var.
Prima la rete viene annullata, poi convalidata: caos tra arbitro e Var
Dopo qualche minuto d'attesa, arriva la segnalazione del direttore di gara. Che però sorprende tutti. L'arbitro Evans, infatti, alza il braccio per confermare il fuorigioco: rete annullata. Tra l'incredulità di chi ha potuto vedere i replay, il gioco riprende sull'1-1. Ma questa è solo l'anticipazione di un nuovo colpo di scena. Dopo pochi secondi, il fischietto interrompe di nuovo la partita: dietrofront clamoroso, il gol è buono, 2-1 per l'Arabia Saudita. Cosa sia successo tra arbitro e Var non è chiaro, probabilmente un errore di comunicazione. Ciò che è chiaro, invece, sono la gioia di Mancini e dei suoi e la disperazione dei giocatori dell'Oman, increduli di fronte all'accaduto.
