Il gol e la grande prestazione di venerdì scorso in Francia potrebbero rappresentare il biglietto da visita ideale per rilanciarsi anche in campionato, dopo un'annata difficile conclusa con appena 6 reti in 47 partite complessive
Prove di rinascita dopo la stagione No dell'anno scorso
L’ex Sassuolo, dopo l'ottima gara disputata con gli Azzurri di Spalletti, dovrà lottare con determinazione per conquistare un ruolo da protagonista nel Napoli di Conte, evitando di essere solo l’alternativa a Lukaku e a Giovanni Simeone. Arrivato dal Sassuolo due anni fa in un affare da circa 30 milioni di euro, ha rispettato le aspettative nella sua prima stagione con il Napoli, contribuendo al ritorno al trionfo in Serie A dei partenopei dopo oltre 30 anni.
In quell'annata ha saputo mettersi in luce in molte occasioni, guadagnandosi la stima dell'allenatore e dei compagni. Tra i momenti memorabili, il suo gol all'ultimo respiro contro lo Spezia e la rete fondamentale per la vittoria dello Scudetto nel match contro la Juventus a Torino. Senza dimenticare poi l'impatto notevole nella sua prima esperienza in Europa, segnando 4 gol in 7 partite di Champions League, dimostrando di poter sostituire Osimhen durante l'infortunio e senza farne rimpiangere l’assenza.
Dopo il gol con gli azzurri pronta la rinascita con il Napoli?
Dopo una stagione deludente per l’intera squadra, ora, a 24 anni, si presenta la sfida più grande per Raspadori: imporsi stabilmente nell’attacco del Napoli, magari in aggiunta al bomber belga. Prima, però, lo attende un’altra opportunità con la maglia azzurra, nella partita contro Israele di lunedì 9 settembre, valida per la seconda giornata di Nations League. L'esito di questa gara potrebbe dargli l'ulteriore spinta necessaria per affrontare con fiducia una stagione che si preannuncia decisiva per il suo futuro. Forza Jack, è il tuo momento!
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