Davide Frattesi, uno dei protagonisti del nuovo corso della Nazionale italiana, ha sottolineato quanto sia cambiato il clima all’interno del gruppo azzurro dopo l'Europeo del 2024.
La svolta in Nazionale con Spalletti
Davide Frattesi ha sottolineato quanto sia cambiato il clima all’interno del gruppo azzurro dopo l'Europeo del 2024. Il centrocampista dell'Inter ha ammesso che la pressione, sia interna che esterna, aveva reso difficile per la squadra esprimersi al meglio. "All'Europeo ci è mancata la leggerezza, perché sono stati 30 giorni fatti in un ambiente non dico pesante, ma certo non gioioso come adesso" ha rivelato Frattesi, facendo riferimento a quanto quella tensione abbia influito sul rendimento della squadra.
Frattesi ha evidenziato come quella pressione fosse in parte autoimposta: "C'era troppa pressione sia all'esterno sia dentro. E questa pressione ce la siamo messa da noi. Non era così divertente allenarsi e giocare la scorsa estate."
Questa difficoltà si rifletteva anche nelle scelte tattiche, che non sempre si adattavano alle caratteristiche dei giocatori. "Anche per me era difficile interpretare il modulo di prima, perché ero una mezzala trequartista che doveva abbassarsi e non sempre lo facevo. Da qui gli urlacci di Spalletti."
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