Una ferita di quelle difficili da rimarginare, un tradimento da una persona ritenuta amica e che invece ha in pratica voltato improvvisamente le spalle. Questa la versione del presidente della Figc Gabriele Gravina, ribadita ancora una volta, riguardo il brusco divorzio tra Roberto Mancini e la Nazionale Italiana, avvenuto lo scorso agosto. Nel mirino del numero uno federale, in particolare, c'è sempre l'accordo tra il tecnico di Jesi e l'Arabia Saudita. Ne ha parlato al programma "Soul", in onda su Tv2000.
Gravina attacca ancora Mancini
Parlando della scelta di Mancini di accettare la generosissima offerta della Federazione Saudita per andare ad allenare la nazionale, Gravina ha detto in maniera piuttosto eloquente: "Mi sento tradito". Il disappunto del presidente della Figc deriva soprattutto dal suo forte rapporto con l'ex ct: "La sua scelta è stata una delusione sul piano umano, non su quello sportivo. Mi sono sentito tradito in un sentimento puro nei confronti di Roberto, che ho sempre considerato un amico. Al di là degli interessi della sua scelta tecnica, per me è stata una ferita che faccio fatica a rimuovere”.
Non è la prima volta che Gravina parla in toni piuttosto duri della fine del matrimonio con l'ex commissario tecnico. Ora però è già iniziata l'era Spalletti, che non senza fatica è riuscito a portare gli Azzurri alla fase finale degli Europei in programma il prossimo anno in Germania. Bisognerebbe probabilmente guardare solo al futuro e considerare ormai chiuso definitivamente il capitolo Mancini.