La partita di ieri ha confermato l’ottimo momento della nostra Nazionale. La squadra guidata da Spalletti è riuscita a conquistare 3 punti importanti su un campo ostico come quello del Belgio, dimostrando carattere e qualità.
Rovella, che esordio!
Il commissario tecnico ha sottolineato con entusiasmo l’atteggiamento dei suoi giocatori, capaci di soffrire e di vincere convincendo. Questa nuova era della Nazionale promette bene e tra i protagonisti della serata spicca un volto nuovo, Nicolò Rovella, che ha anche ricevuto gli elogi dal mister a fine partita: “Bravissimo, bell'esordio”.
Esordiente in maglia azzurra, Rovella è stato schierato titolare in cabina di regia, ripagando la fiducia con una prestazione da veterano. L’ex Juve e Monza, oggi pilastro della Lazio, ha messo in mostra maturità, precisione e una condizione atletica impeccabile. Recuperi, geometrie e un’impressionante percentuale di passaggi completati, il 96%, rappresentano la sintesi della sua partita.
A 23 anni è diventato un top player
Gli ultimi due anni hanno rappresentato la svolta per la carriera del centrocampista. Dopo l’esperienza al Monza e l’arrivo alla Lazio, prima con Sarri e ora con Baroni, Rovella è diventato un punto fermo del progetto biancoceleste. Spalletti, attento osservatore, non ha esitato a offrirgli una chance in Nazionale, e il giovane talento non ha deluso le aspettative. Ora la testa è già alla prossima sfida contro la Francia, in programma a San Siro. Per Nicolò sarà una match speciale: originario di Segrate, tornerà a giocare vicino a casa sua, a pochi passi da quei campi dove sognava in grande, quando da bambino tifava per l’Inter. Con i tre punti di ieri e le conferme delle ultime uscite, l'Italia ritrova il sorriso e, dopo molte delusioni, torna a pensare in grande
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