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Coppa del Mondo Femminile 2023 - Svezia troppo forte, l'Italia perde 5 a 0. Difesa da incubo delle Azzurre

nazionali29/07/2023 • 12:29
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Svezia-Italia-mondiale-femminile-2023

Nella seconda sfida del Mondiale Femminile 2023 l'Italia affronta l'ostica Svezia. Le Azzurre di Milena Bertolini scendono in campo con il 4-2-3-1 con Durante tra i pali, line difensiva composta da Di Gugliemo, Linari, Salvai e Boattin, mediana costituita da Giugliano e Caruso, mentre sulla trequarti Dragoni centrale coadiuvata sulle fasce da Bonansea e Beccari, mentre in avanti a sorpresa Cantore preferita a Giacinti. Ancora fuori Cristiana Girelli, nonostante il gol vittoria contro l'Argentina.

Finale di primo tempo da horror

Nonostante i pronostici fossero a favore delle svedesi, per buona parte del primo tempo il pallino del gioco è nei piedi delle Azzurre che si rendono pericolose in due occasioni con Cantore che trova sempre la respinta del portiere Musovic. Negli ultimi minuti del primo tempo la Svezia cresce e riesce a trovare il vantaggio su corner con un colpo di testa del difensore Ilestedt che sovrasta persino la Durante. Le azzurre accusano il colpo e al 42' la Di Guglielmo regala palla in difesa alla Blackstenius che tutta sola davanti alla porta si fa incantare dalla Durante che in tackle riesce a salvare il gol. Tuttavia, l'Italia non c'è più e negli ultimi minuti soccombe ai colpi prima di Fridolina Rolfo (sempre su azione nata da corner) e poi di Blackstenius. Peccato, perché le Azzurre avevano dominato gran parte del primo tempo.

L'Italia non c'è più

Nella ripresa lo spartito non cambia e al 50' arriva il poker delle svedesi che è una fotocopia del primo gol, ancora Ilestedt di testa insacca su corner. Al 59' si rivede l'Italia in avanti con Cantore che sgomitando riesce a farsi spazio tra le maglie gialle ma la sua conclusione termina a lato. La risposta della Svezia non tarda ad arrivare con un lancio dalla difesa che trova distratta la retroguardia italiana ma Blackstenius tutta sola davanti alla porta calcia a lato. Sul finale di partita Cantore riesce a crearsi spazio sulla destra e a servire al centro Giacinti entrata pochi minuti prima, che però spara alto. Poco prima del triplice fischio la Svezia trova anche la quinta rete con una ripartenza che vede la subentrata Blomqvist saltare la Linari e bucare la rete. L'Italia perde malamente contro l'avversario più forte del girone G, ma la qualificazione è ancora possibile grazie al pareggio tra l'Argentina e il Sudafrica che costringe le Azzurre a vincere contro le africane.

Top e flop del match

Difficile trovare un top tra le Azzurre, ma sforzandosi possiamo indicare Sofia Cantore che strappa la sufficienza. L'attaccante della Juventus predica nel deserto, poco supportata dalle colleghe, ma sgomitando riesce a districarsi nel muro giallo arrivando più volte alla conclusione. La lista dei flop sarebbe invece troppo lunga, male, anzi malissimo la difesa che non è riuscita ad arginare le incursioni laterali della Svezia e ha evidenziato tutti i suoi limiti nelle marcature sui calci piazzati, tallone d'Achille che l'Italia si porta dietro da troppo tempo. Da rivedere il portiere Durante, troppo statica nelle uscite alte, permette alla svedesi di segnare 3 volte su calcio piazzato. Non pervenuta la Bonansea (come già accaduto contro l'Argentina) e non si capisce perché la Bertolini abbia relegato la Girelli in panchina per tutto il match.

Milena Bertolini: "Ripartiamo dalle cose belle"

A fine partita il ct Bertolini ha commentato la sconfitta ai microfoni di Rai Sport: "Dobbiamo tenere la testa alta e ripartire dalle cose belle come i primi 30' di partita. Abbiamo fatto male nei calci piazzati dove loro sono fortissime e poi la squadra si è sfaldata dopo il secondo gol ma sono soddisfatta dell'approccio alla partita. Sapevamo che la Svezia era fortissima ma dobbiamo imparare a restare tranquille dove aver subito un gol. Comunque questa sconfitta non vanifica il cammino fatto finora, sapevamo che ce la saremmo giocata all'ultima partita. Ripartiamo da quanto bene fatto oggi e cerchiamo di credere di più in noi, sappiamo che dobbiamo migliorare sui calci piazzati e ci lavoreremo".

Fabrizio Piepoli
Tags :ITALIA

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