Mourinho attacca gli inglesi e non le manda di certo a dire. A poche ore dalla disfatta dell’Inghilterra sul campo di Wembley il neo allenatore della Roma analizza la finale di Euro 2020. Ai microfoni di talkSPORT lo Special One parla dei rigori che hanno deciso il match e, come sempre, non fa molti giri di parole. In particolare, il tecnico difende Saka.
Mourinho attacca gli inglesi: “Troppo peso su Saka. Sterling, Shaw e Stones dov’erano?”
Il diciannovenne dell’Arsenal ha tirato l’ultimo penalty, ma secondo il portoghese è stata una scelta sbagliata: “Penso che sia troppo per un ragazzino avere tutto sulle spalle in questo momento, ma non lo so, devo fare questa domanda a Southgate perché tante volte succede che i giocatori che dovrebbero esserci non ci sono, i giocatori che dovrebbero esserci, scappano dalle responsabilità”.
Mou non fa nomi ma è certo che un giocatore si è rifiutato di tirare il rigore: “Non chiedetemi chi perché non ve lo dico, ma mi è stato detto al cento per cento che un giocatore avrebbe dovuto tirare un rigore e ha rifiutato. Quindi, a volte accadono queste situazioni e le persone oneste come Gareth non espongono il giocatore”.
In campo c’erano giocatori sicuramente con più esperienza, ma alla fine tutta la responsabilità è ricaduta su Saka: “Dov’era Raheem Sterling? Dov’era John Stones? Dov’era Luke Shaw? Perché Jordan Henderson o Kyle Walker non sono rimasti in campo? Ma per Saka avere sulle spalle il destino di un Paese penso sia troppo. Povero Saka, mi dispiace molto per lui”.
Mourinho attacca gli inglesi ma nomina uno di loro come miglior giocatore di Euro 2020. Lo Special One sceglie infatti Kyle Walker: “Penso che Kyle Walker sia stato fenomenale. Dal primo minuto della competizione fino al momento in cui è uscito in finale, è stato fenomenale. Dava copertura ai difensori centrali dalla parte opposta. Non ricordo di averlo visto perdere un solo duello. Quando chiamo un giocatore un animale, è il miglior complimento che possa fargli e Kyle Walker è un animale assoluto. Per me, fenomenale. Dal primo all’ultimo minuto”.