Luciano Spalletti non si accontenta. Nonostante l’Italia sia già qualificata ai quarti di Nations League, il ct vuole vedere una Nazionale capace di competere con le migliori al mondo.
L'Italia di Spalletti come Real e City
Alla vigilia del big match contro la Francia, Spalletti ha sottolineato l'importanza di guardare a squadre come il Real Madrid e il Manchester City per migliorare: "Quando le vedo giocare, ciò che mi colpisce di più è la loro capacità di fare bene le cose normali. Passaggi precisi, movimenti studiati, una gestione della palla impeccabile. È questa normalità ripetuta all’infinito che costruisce la loro grandezza".
Il tecnico toscano ha anche analizzato il recente successo contro il Belgio, elogiando i centrocampisti azzurri per l’intelligenza tattica e l’adattabilità: "Sono loro che sanno intuire gli spazi e trovare soluzioni anche in situazioni difficili. È necessario saper giocare bene nello stretto e fare le scelte giuste sotto pressione".
Con l’obiettivo di portare l’Italia al livello delle superpotenze europee, Spalletti punta su disciplina e qualità. "Non servono grandi discorsi, serve essere concreti e imparare dai migliori. Dobbiamo essere una squadra che parla poco e gioca bene, proprio come faceva Gigi Riva".
L'appuntamento con la Francia diventa così un banco di prova per mettere in pratica questa filosofia e dimostrare che l'Italia è sulla strada giusta per tornare a competere ai massimi livelli.
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