Una ventata d'aria fresca. Tutta azzurra. È l'idea con cui Luciano Spalletti vuole costruire la sua nuova Italia. Domani sera contro la Francia, nel primo dei due impegni di Nations League (l'altro è con Isreaele), il ct si prepara a schierare una squadra rivoluzionata, stravolta se confrontata con l'ultima scesa in campo all'Europeo, nella deludente sconfitta contro la Svizzera. Potrebbero essere nove o addirittura dieci i cambiamenti di formazione rispetto alla gara con cui l'Italia ha salutato EURO 2024. Al netto di qualche assenza (Barella, Scamacca, Chiesa), Spalletti riparte da una certezza: il capitano Gigio Donnarumma. Poi, tante novità. Scopriamole insieme.
Verso Francia-Italia, i possibili cambiamenti di Spalletti in difesa
Come riporta SportMediaset, si parte innanzitutto dal modulo. Spalletti accantona il 4-3-3 visto per gran parte dell'Europeo e passa alla difesa a tre (3-5-2). A parte Donnarumma tra i pali, la retroguardia dovrebbe andare incontro ad alcune modifiche: Calafiori, assente contro la Svizzera perché squalificato, occuperà il centro-sinistra. Gli altri due posti sono ancora da assegnare: i favoriti sono Buongiorno e Gatti, che potrebbero rispettivamente sostituire Bastoni (in dubbio dopo l'affaticamento muscolare accusato in Inter-Atalanta) e Di Lorenzo (tra i più criticati di EURO 2024). Uno che sicuramente non ci sarà con i Bleus è Mancini (titolare nel match di fine giugno), rimasto fuori dai convocati.
Centrocampo e attacco rivoluzionati: da Tonali a Retegui, le scelte di Spalletti
Lo stesso vale per il suo compagno di squadra Cristante. Con ogni probabilità la sua posizione verrà occupata da Tonali, al rientro in Nazionale dopo la squalifica per scommesse. Un altro assente ad EURO 2024, Ricci, si gioca una maglia con Fagioli, titolare contro la Svizzera e al momento sfavorito nel ballottaggio. Completa la mediana del 3-5-2 Frattesi, che sostituisce Barella, indisponibile a causa di un'operazione al naso programmata da tempo. Volti nuovi solo fino a un certo punto sugli esterni: giocheranno Dimarco, out nell'ultima degli Europei per un problema muscolare, e Cambiaso, quella volta subentrato a gara in corso. L'attacco visto con gli elvetici sarà rivoluzionato: non è stato convocato il tridente composto da Scamacca (per colpa dell'infortunio), El Shaarawy e Chiesa (che deve ritrovare la forma migliore). Tutto il peso offensivo, allora, stavolta sarà sulle spalle di Retegui e Raspadori, con Kean - rimasto a casa agli Europei - pronto a dare una mano dalla panchina. E a contribuire alla rivoluzione azzurra di Spalletti.
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