Ricordare il passato e sognare il futuro, per vivere il miglior presente possibile. Guglielmo Vicario, in un'intervista rilasciata a Radio Serie A, ripercorre le prime tappe della sua carriera, quando era solo un ragazzino e andava a vedere l'Udinese di Handanovic allo stadio, e sogna le prossime, magari da numero uno della Nazionale italiana. Un mix di ricordi e aspettative per viversi al meglio l'oggi, da portiere del Tottenham primo in classifica in Premier League.
Vicario: "Andavo allo stadio per studiare Handanovic, dal riscaldamento alla partita"
Queste le dichiarazioni dell'ex Empoli riportate da Tutto Mercato Web: "Il mio idolo? Il primo che ho seguito è stato Buffon. Quando ero piccolo, però, andavo allo stadio a vedere l’Udinese, che in quel periodo era davvero ad un passo dall’Europa che conta, ed ero fissato sul fatto di arrivare allo stadio in tempo per vedere il riscaldamento dei portieri, e quindi di Handanovic, e di vedere qualsiasi cosa facesse prima e dopo l’ingresso in campo. Penso che abbia avuto una carriera così grande anche per merito della sua leadership, a volte solo silenziosa: bastava uno sguardo per dare rispetto e credibilità ai suoi compagni".
"Sogno di diventare il portiere titolare dell'Italia, ma ora penso solo all'Europeo"
Vicario, poi, ha parlato della possibilità di scalare le gerarchie in azzurro e di 'soffiare' il posto a Donnarumma: "Io il portiere titolare dell'Italia? Sarebbe un piacere rappresentare la mia Nazionale. L’allenatore fa delle scelte per il bene comune della squadra, però ad ogni convocazione si spera sempre di raggiungere la titolarità. Il mio obiettivo ad ora è la qualificazione all’Europeo, tutto quello che verrà sarà una diretta conseguenza. Indossare la maglietta azzurra ti fa sempre provare un brivido, cantare l’inno è qualcosa di speciale".
