Nel 2010, ma non solo, il "Clasico" era davvero il "Clasico". La partita più bella del mondo, la sfida che milioni di telespettatori aspettavano con ansia. Barcellona contro Real Madrid era in assoluto il match di cui tutti avrebbe voluto far parte.
Lo dimostrano le formazioni ufficiali di quel 29 novembre 2010 al Camp Nou di Barcellona: ben 13 campioni del mondo sui 22 in campo, con addirittura 10 giocatori candidati al Pallone d'Oro di quella stagione - manco a dirlo, vinto da Lionel Messi davanti ad Iniesta e Xavi per una storica tripletta blaugrana.
Ma quel Barça-Real non è solo Messi contro Cristiano Ronaldo, bensì è anche la sfida tra Pep Guardiola e José Mourinho. Ed è proprio qui che inizia la loro storica rivalità che in quella stagione raggiunse forse il suo culmine, in virtù anche delle due super semifinali di Champions League.
L'impatto con il grande Barcellona però per il tecnico portoghese è terribile: i Blancos infatti non ci capiscono niente quella sera, ne incassano ben 5 e tornano a casa con la famosa "manita".
Barcellona-Real Madrid 5-0, il racconto del match
Un Barcellona formato super e schierato con il suo solito 4-3-3 (Xavi, Iniesta e Busquets a centrocampo, con il tridente formato da Messi, David Villa e Pedro) ospita un Real Madrid tirato a lucido: Mou infatti butta subito tutti nella mischia (Ronaldo, Ozil e Di Maria a sostegno di Benzema, visto l'infortunio di Higuain).
Pronti via però e i padroni di casa dimostrano subito cosa significhi giocare al Camp Nou: Messi scalda lo stadio con un pallonetto dalla destra che supera Casillas, ma si stampa sulla traversa. L'appuntamento con il primo vantaggio però è solo rimandato: al 10' Iniesta serve in verticale Xavi trovando uno spazio che non c'è, il numero 6 controlla col tacco e batte con un pallonetto morbido Casillas da due passi.
Il Real Madrid prova di reagire, ma la fitta rete di passaggi a centrocampo del Barcellona manda completamente in tilt la squadra di Mourinho. Al 18' infatti i blaugrana raddoppiano: cambio di lato di Xavi per Villa sulla sinistra, il quale controlla e salta Sergio Ramos nell'uno contro uno per poi arriva sul fondo e mettere un cross basso e forte sul primo palo, dove Pedro arriva prima di tutti e la sbatte in porta. Camp Nou in delirio, Blancos già in ginocchio.
Il Barcellona domina completamente il "Clasico" e il nervosismo tra gli ospiti sale clamorosamente. Cristiano Ronaldo si rende protagonista con una brutta spinta su Pep Guardiola, e questo è per lui l'unico highlights del primo tempo. Finisce quindi col doppio vantaggio la prima frazione.
Nei secondi 45 minuti però le cose non migliorano per il Madrid, anzi. Il Barcellona inizia a portare a scuola i propri avversari, facendoli oscillare da una parte all'altra del campo e togliendogli letteralmente l'ossigeno. Ben presto arriva infatti il tris che chiude la partita: al 55' Messi imbuca per Villa, che si presenta al suo primo "Clasico" con un gran destro da due passi che batte Casillas.
Non contento però il numero 7, dopo appena 3 minuti sigla addirittura la sua doppietta personale: l'assist di Messi è paradisiaco a tagliare in due la difesa avversaria, Villa arriva ancora davanti al portiere e lo infila nuovamente. All'ora di gioco, il Barcellona è avanti 4-0 sul Real Madrid al Camp Nou.
Mourinho non ci vede più, Ronaldo sparisce e Sergio Ramos inizia a calciare tutto ciò che si muove attorno a lui. Uno di questi calcioni gratuiti impatta anche la gamba di Messi, che esce zoppicante e garantisce un abbandono anzitempo del match per il numero 4. L'espulsione lascia dunque in 10 il Real, che oltre alla partita perde anche la faccia e l'onore.
Nel finale arriva infatti il tanto agognato quinto gol del Barcellona: gran giocata di Bojan sulla destra che serve Jeffren al centro, il quale spinge in porta il pallone e segna il 5-0. "Manita" del Barcellona, come ci tiene a sottolineare caldamente Piqué. Si tratta di uno dei gesti più dolorosi nel calcio spagnolo.
Il Barcellona domina il Real Madrid per 5-0. La squadra di Guardiola è indubbiamente la più forte del mondo!
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