Nell'ultima puntata di AREA FRITTA, online ogni giovedì sul canale Youtube di Chiamarsi Bomber, Fabrizio Biasin ha ribattuto colpo su colpo alle provocazioni degli astanti Giuseppe Cruciani e Carlo Pellegatti.
Comunque vada...
La disamina del giornalista di Libero è iniziata col passaggio del turno in Champions: "L'Inter si è qualificata in semifinale dopo aver sofferto contro il Bayern, facendo una gara epica, contro un avversario molto forte. Possiamo già dire che l'Inter ha fatto qualcosa di importante, poi sappiamo come funziona, in base al fatto se vincerà o non vincerà la esalteranno o la criticheranno ma a me non interessa. Male che vada l'Inter avrà disputato, nella peggiore delle ipotesi, 58 gare stagionali ed è in corsa per scudetto, Coppa Italia e Champions League. Festeggiano solo i vincitori? È vero ma ricordo che ci sono tifoserie che hanno smesso di sognare da mesi, arrivare a maggio con la speranza di vincere tutto non è da poco... Antonio Conte ha recentemente ricordato che se la lotta scudetto è ancora viva è solo merito suo".
Inzaghi troppo educato
Quando Pellagatti gli fa notare che il rinnovo del tecnico è legato ai risultati, Biasin non ci sta: "Il rinnovo di Inzaghi arriverà a prescindere da come finirà la stagione, probabilmente poco prima del Mondiale per Club. Noi giudichiamo Inzaghi partita dopo partita come se fosse arrivato ieri, invece sta in nerazzurro da 4 anni. Lui ha portato nelle casse dell'Inter centinaia di milioni che permettono al club di puntare su di lui senza aspettare di vedere come finisce. Il tema Inzaghi è diventato stucchevole, i media sono in attesa del passo falso per attaccarlo. Triplete? Inutile parlarne perché statisticamente è improbabile che accada, nella storia del calcio italiano soltanto Mourinho c'è riuscito. Il limite di Inzaghi è la buona educazione, perché nel calcio viene vista come una debolezza e quindi al primo pareggio i media si sentono in diritto di criticare. Succedono solo con lui queste cose. Se andasse via, non avresti la certezza di trovarne uno più bravo. Chi è attualmente più bravo di lui? Klopp? Prende 20 mln l'anno, non verrebbe mai all'Inter. Champions? Il Barcellona è leggermente favorito sull'Inter".
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