Un Fabrizio Biasin particolarmente pessimista nell'ultima puntata di Area Fritta, online ogni giovedì sul canale youtube di Chiamarsi Bomber, si è detto preoccupato del rischio che l'Inter possa terminare la stagione con zero titoli.
Inter stanca
"Siamo reduci dalla qualificazione del Milan in finale di Coppa Italia che ha travolto l'Inter - esordisce così Biasin nella sua disanima post derby di Coppa -. Il triplete è bello quando lo vinci, se no meglio non parlarne. La scorsa puntata, dopo il passaggio del turno col Bayern Monaco, si parlava di corazzata nerazzurra, esagerando in positivo. Ora invece si esagera in negativo evidenziando che mancano riserve all'altezza. L'unico dato di fatto è che è sfumato un obiettivo, ne rimangono due contro due squadre molto forti. L'Inter è evidentemente stanca, non è un alibi, anzi vanno racimolate le ultime energie per cercare di raggiungere uno dei due obiettivi rimasti, anche se la Champions la vedo quasi impossibile considerando che il Barcellona è molto forte. Non ci scordiamo che pochi giorni fa ha vinto contro il Maiorca facendo 40 tiri in porta. Per quanto riguarda il campionato, ricordo che il Napoli giocherà contro squadre abbordabili: contro chi può perdere?".
L'errore dell'arbitro Colombo in Bologna Inter
Il giornalista di Libero torna sulla sconfitta del Dell'Ara: "Premesso che l'Inter contro il Bologna ha fatto 0 tiri in porta, mi chiedo come sia possibile che nessuno tra arbitro e assistenti si sia reso conto che Miranda ha battuto la rimessa 13 metri più avanti da dove era uscito il pallone. Al di là di tutto voglio sottolineare che nelle ultime due partite l'Inter ha fatto zero gol e questo non accadeva da tanto. Questo è un dato preoccupante. Calendario? Trovo difficile fare previsioni: l'Inter in questo momento dura 60' e poi crolla e quindi anche squadre sulla carta più abbordabili diventano ostiche. Già la partita di domenica contro la Roma sarà decisiva. In questo momento non conta solo quanto è forte una squadra ma anche quanto è stanca. Questa stagione può finire benissimo o malissimo e non vincere niente".
Milan e Juve
Biasin ha parlato anche dei cugini rossoneri: "Al Milan quest'anno è mancata la società: troppi giocatori, anche forti, hanno fatto quello che volevano giocando al 50-60% delle loro potenzialità, accendendosi solo nelle grandi partite. Però occhio perché la squadra rossonera può chiudere questa stagione, che pareva drammatica, vincendo due trofei".
Infine sulla Juventus: "Il contratto che ha accettato Tudor, probabilmente rifiutato da Mancini, evidenzia che la Juve si è voluta tenere libera per fine stagione, in modo da ripartire da qualcun altro. Tudor a me piace, va benissimo in questo momento perché sa dove si trova, ma sono sicuro che la Juve in estate cercherà un grande allenatore. Mi chiedo, ma la dirigenza ha in mente un nome? Io dico Italiano, che ha già sostituito Thiago Motta allo Spezia e al Bologna".
Sul ritorno di Conte sulla panchina bianconera, Biasin dice la sua: "Se vince lo scudetto, come probabile, anche De Laurentiis non sarebbe così infastidito dal divorzio. Se invece Conte non dovesse vincere lo scudetto, allora sono convinto che resterebbe a Napoli per cercare di vincerlo la prossima stagione". Chiosa finale sulle partite rinviate: "Il Papa era un tipo sportivo, il modo migliore per omaggiarlo era far giocare la Serie A. Avrei rimandato solo quella della Lazio per motivi di ordine pubblico".
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