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Quanto guadagna un arbitro di Serie A? L'incasso per partita, il rimborso spese e lo... "stipendio fisso"

Con l'aiuto de La Gazzetta dello Sport, cerchiamo di capire il compenso medio annuale dei direttori di gara e non solo (anche addetti al Var, quarto uomo e assistenti): il confronto con gli altri campionati e la retribuzione nelle gare europee
calcio italiano18/02/2025 • 13:03
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F. Gatti
#4JuventusDifensore
Serie A
Stagione 2024/2025

1

Goals

8

Tiri in porta

17

Tiri

0

Assists

Critiche, insulti, epiteti di ogni genere. Vestire i panni dell'arbitro, soprattutto in Italia, non è facile. Ma se da un lato c'è un "prezzo" da pagare, dall'altro si riceve in cambio un compenso niente male. Soprattutto se si arriva in alto. Uno "stipendio" fisso (che varia da arbitro ad arbitro a seconda del curriculum e dell'esperienza) previsto nel contratto stipulato con la Figc, un incasso a partita uguale per tutti (da questo punto di vista, arbitrare Juventus-Inter o Genoa-Venezia non cambia) ma che dipende dal ruolo ricoperto (arbitro, varista, assistente Var, quarto uomo), un rimborso spese: scopriamo, con l'aiuto de La Gazzetta dello Sport, quanto guadagna un fischietto di Serie A

L'incasso a partita di un arbitro, dalla Serie A alla Champions: le cifre

Partiamo da un dato: gli arbitri italiani hanno una retribuzione da top 3 in Europa, dietro soltanto a Germania e Spagna. Entrando nello specifico: dirigere una partita in Serie A vale 4000 euro lordi (non netti, lo sottolineiamo), in Bundesliga 5800 e in Liga 4830. Ma in quella che un tempo veniva definita "terna", non c'è solo il direttore di gara: il quarto uomo guadagna 500 euro a incontro, l'addetto al Var 1700, l'Avar 800 e gli assistenti 1400. In Serie B, il compenso è minore: 2000 euro per l'arbitro, 800 per il varista, 400 per l'Avar, 500 per il quarto uomo, 600 per gli assistenti. Nelle coppe europee, invece, si alza parecchio: in Europa League si passa dai 5500 dei sedicesimi ai 7500 della finale, in Champions dai 6000 ai 10000

Come funziona lo "stipendio" fisso degli arbitri e come si calcola

Come riporta La Gazzetta, dalla Serie D in su gli arbitri hanno una diaria più un rimborso spese. Poi, chi arriva nelle prime due divisioni nazionali firma contratto con la Figc che prevede: uno "stipendio" fisso, un gettone a gara (con le cifre di cui sopra), oltre al rimborso spese. Ma come viene calcolato il fisso? Si divide in fasce, a seconda dell'esperienza: 30.000 euro per gli arbitri con meno di 50 partite, 60.000 per coloro che hanno superato quella soglia e 90.000 per gli internazionali ed ex internazionali. Per gli assistenti e gli addetti al Var, invece, la forbice è compresa tra un minimo di 8000 e un massimo di 30.000. Secondo La Gazzetta, facendo una stima, un arbitro può arrivare a guadagnare circa 160.000 euro lordi all'anno. Una "ricompensa" che fa parte del pacchetto, insieme a critiche, insulti ed epiteti di ogni genere.

 

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Tags :Serie A

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