Titolare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 in una nazionale argentina piena zeppa di campioni e con un certo Lionel Messi a guidare l'attacco. La prospettiva di far parte della rosa della Selecciòn dei grandi per i Mondiali di Russia del 2018. Poi un brutto infortunio al ginocchio e la fine di ogni sogno di gloria ad altissimo livello. Questa, in estrema sintesi, la parabola di José Luis Gomez, terzino destro attualmente fuori rosa al Racing Club.
La parabola di José Luis Gomez
Era considerato il futuro della fascia destra difensiva della nazionale argentina, ma il destino ha voluto per lui un epilogo diverso. A 30 anni, dopo una lunga serie di infortuni, Josè Luis Gomez si ritrova ai margini del calcio che conta, con un contratto con il Racing Club che scadrà nel dicembre del 2023. Lontani, lontanissimi i tempi in cui era titolare dell'Albiceleste alle Olimpiadi di Rio, sbiaditi i ricordi in cui l'allora ct Sampaoli gli regalava la prima convocazione tra i grandi. Nel 2018 la svolta, in negativo, della sua carriera: un infortunio al ginocchio che gli ha precluso la possibilità di partecipare ai Mondiali in Russia e ne ha condizionato, probabilmente per sempre, la carriera.
Oggi, secondo quanto riportato dal quotidiano Olé, Gómez lavora come autista di Uber. Il padre, parlando ha raccontato al quotidiano argentino che dopo l’allenamento il figlio opera come autista nel pomeriggio o addirittura di notte. Nonostante la situazione attuale però, la famiglia non perde la speranza che arrivi un’offerta che gli permetta di tornare ad alti livelli nel mondo del calcio. L'ultima partita l'ha giocata nel 2021 in Copa Sudamericana, e a fine anno si ritroverà senza uno straccio di contratto.
E pensare che nel 2016 era stato anche accostato al Barcellona, club in cui sarebbe tornato a giocare col suo amico Leo Messi. Il destino però, ha scelto diversamente.