Che accoglienza per Mohamed Salah. Un ristorante greco di Dubai rompe 2000 piatti in onore dell’attaccante del Liverpool. I proprietari del locale non sono impazziti, si tratta infatti di un’antica tradizione ellenica. Durante gli ultimi giorni di pausa nazionali Momo Salah si è concesso qualche momento di svago con la famiglia. L’egiziano è partito infatti per gli Emirati Arabi per una brevissima vacanza. L’attaccante dei Reds non ha potuto partecipare agli incontri del suo Egitto contro Kenya e Comore a causa di un infortunio rimediato alla caviglia sinistra durante la partita contro il City e aggravatosi poi in allenamento con la nazionale. L’Egitto ha chiuso i match con un doppio pareggio, un risultato sicuramente deludente ma Salah ora ha anche altre preoccupazioni.
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Che accoglienza per Salah: ristorante greco rompe 2000 piatti
Il fuoriclasse rischia di saltare i prossimi impegni con il Liverpool, in Premier League contro il Crystal Palace, ma anche e soprattutto l’impegno di Champions League contro il Napoli di Ancelotti. I Reds attendono il rientro del campione in Inghilterra per capire le reali condizioni della sua caviglia. Salah intanto si gode gli ultimi momenti di spensieratezza. A Dubai è stato letteralmente sommerso dall’affetto dei tifosi. Tra autografi e foto l’attaccante ha anche ricevuto un’accoglienza davvero particolare, e parecchio rumorosa, in un ristorante greco della città. Al momento del suo arrivo al locale i proprietari, come riporta il sito locale Al Ain News, hanno deciso di dargli il benvenuto rompendo ben 2000 piatti. Non un gesto di follia sia chiaro anzi, tutt’altro.
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La tradizione di rompere i piatti, per i greci, fa parte del cosiddetto kefi, un’incontenibile espressione di emozione e gioia per esprimere il proprio apprezzamento per un musicista, un ballerino o un artista. Questo gesto, sempre secondo la tradizione, servirebbe anche a proteggere gli artisti dalla presenza degli spiriti maligni. Inizialmente era considerato un rito di buon auspicio durante i matrimoni, poi l’usanza si è diffusa. Salah è un artista del pallone, quindi il rito è applicabile anche a lui. Mohamed, sorpreso come tutti i presenti per questa insolita accoglienza, è stato poi accompagnato al suo tavolo, in un privé, per pranzare con la famiglia.
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