Che a Lele Adani non piaccia il modo di allenare e comunicare di Massimiliano Allegri non è certamente un segreto, e gli attacchi dell'ex difensore all'attuale tecnico della Juventus arrivano ciclicamente, in pratica ogni lunedì, giorno in cui su Twitch va in onda l'ormai famosa BoboTV.
L'attuale opinionista Rai ha "approfittato" del capitombolo dei bianconeri contro il Sassuolo per tornare a criticare pesantemente l'allenatore toscano, colpevole secondo lui di non saper valorizzare i propri giocatori e di essere un pessimo comunicatore.
Adani (ancora) contro Allegri
La disamina di Adani è partita da un paragone tra Allegri e Simone Inzaghi, i quali hanno entrambi iniziato il loro percorso, rispettivamente con Juventus e Inter, nell'estate del 2021: "L'Inter probabilmente è più avanti della Juventus per rosa e consapevolezza. Due anni fa arrivavano Inzaghi e Allegri, mentre l'Inter prendeva giocatori a zero la Juve pagava tanto. E Allegri è l'allenatore più pagato della Serie A".
Poi, su valorizzazione e gestione dei giocatori: "Perché la Juve depotenzia i suoi giocatori? Volete farmi credere che i centrocampisti della Juve sono inferiori a Boloca e Matheus Henrique? La Juve ha pagato 50 milioni Bremer convocato dal Brasile, l'Inter ha preso Darmian e Acerbi a 0. E questa squadra non dovrebbe essere in corsa per lo Scudetto?"
"Spiegatemi come mai giocatori come Paredes, che è campione del mondo è stato cacciato come uno degli ultimi pellegrini, come anche Di Maria non è stato preso in considerazione? Così come De Ligt, Bentancur, Kulusevski, Ma anche Morata, che ha deciso il derby di Madrid, che è stato preso per fare il terzino. Chi ha ragione? Chi dice che la Juve non aveva la squadra forte quest’anno o due anni fa e non poteva vincere?"
Infine, basandosi su alcuni numeri, l'ennesima stoccata ad Allegri: "Il problema è rappresentato dalla guida tecnica. L’unica cosa a cui mi riferisco sono la proposta calcistica e i risultati. Non conta vincere. Queste sono ca***te che vi raccontano. La seconda Juve di Allegri ha vinto 61 partite su 113 giocate. Una volta su due non vince. Allora non è vero nemmeno che conta vincere. Io non ho nulla contro Allegri, mi spiace per come comunica, perché allontana la gente del calcio, a partire dai suoi tifosi...", ha concluso.