Altra statua dedicata a un giocatore, altro dibattito sui social e non solo. Il Manchester City ha scelto di celebrare il decimo anniversario della rete-scudetto di Sergio Aguero togliendo il velo sulla statua dedicata al Kun all’ingresso est dell’Etihad Stadium. La statua dell’argentino si aggiunge a quelle già presenti di Vincent Kompany e David Silva, ma la sua ha dato il via a un acceso dibattito.
L’opera è stata creata dal pluripremiato scultore Andy Scott, che ha realizzato anche quelle delle altre due leggende del club. Ma secondo alcuni, questa volta, l’artista ha sbagliato giocatore. La statua, infatti, non rispecchia fedelmente le sembianze di Aguero, ma è più simile a un altro campione: il centrocampista del Real Madrid Toni Kroos.
Sergio Aguero o Toni Kroos?
Il 13 maggio 2012, ultima giornata di Premier League, Sergio Aguero al 94’ segna il gol del 3-2 con il quale il City di Roberto Mancini vince la partita con il Qpr ma anche il campionato inglese dopo un’attesa durata 44 anni. A 10 anni di distanza, il City omaggia il miglior bomber di tutti i tempi nella storia del club con una statua posizionata all’ingresso est dell’Ethiad.
L’opera, però, ha acceso subito un dibattito sui social e non solo. Il motivo? La mancanza di somiglianza con l’argentino. Secondo i tifosi, infatti, è più simile a un altro giocatore, nello specifico a Toni Kroos.
La risposta del tedesco
E anche il tedesco ha detto la sua su Twitter. Il campione blancos ha condiviso un tweet di Simon Stone, giornalista sportivo della Bbc. Stone aveva pubblicato una foto della statua dedicata all’argentino e aveva scritto: “Sergio è qui”. La risposta di Kroos non si è fatta attendere. Il centrocampista ha scritto: “Sei sicuro?”.
Nonostante la sua statua sia già diventata oggetto di battute, Aguero si è detto onorato per l’omaggio: “Sinceramente è una cosa molto bella per me, vedermi 10 anni fa è molto commovente. In quei 10 anni ho potuto vincere tanti trofei e ho potuto aiutare il club a diventare uno dei più importanti al mondo. Sono molto grato al club per aver realizzato questa statua come riconoscimento della mia carriera calcistica a Manchester. È qualcosa di molto speciale”.