Alexis Sanchez si dà al cinema: l’attaccante del Manchester United è stato scelto per interpretare se stesso in una pellicola del regista Alejandro Fernandez Almendras. D’altronde in Cile, Sanchez è una vera e propria celebrità. Dopo Pelè, Vinnie Jones e Beckham, ecco un altro calciatore che si diletta nel cinema.
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SANCHEZ SI DÀ AL CINEMA
Cresciuto calcisticamente nel Cobreloa, viene acquistato giovanissimo dall’Udinese, che ci vede lungo. I friulani lo mandano a farsi le ossa prima al Colo Colo e poi al River Plate. In Argentina esplode il suo talento e nel 2008 l’Udinese decide di puntare su di lui. Il tridente d’attacco Sanchez-Di Natale-Quagliarella regala gioie ai tifosi bianconeri. Il Barcellona spende quasi 40 mln per aggiudicarselo. Dopo 3 anni altalenanti in Catalogna, passa all’Arsenal dove si consacra definitivamente. 80 gol in 4 stagioni e l’anno scorso il Manchester United l’ha acquistato. Coi Red Devils, però, il suo rendimento è calato. Quest’anno soprattutto ha sofferto i vari cambi di panchina.
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Ma se la carriera calcistica pare essersi avviata sul viale del tramonto, quella cinematografica è appena iniziata. Sanchez interpreta se stesso nella pellicola “Il mio amico Sanchez”, che racconta del 12enne Tito che incontra il suo idolo. Una sorta di “Sognando Beckham” versione cilena. “Penso che le persone saranno sorprese di come recita Alexis – ha commentato il regista -, di quello che fa e dice. Va oltre quello che vediamo in campo”. Sanchez stesso si è detto soddisfatto del risultato finale: “Ero rilassato e felice e alla fine è venuto tutto naturale”. Adesso all’attaccante tocca giocare la Copa America, per rilanciare la sua carriera dopo un anno deludente.
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