Sembrava essere l’anno buono per il ritorno in Bundesliga dell’Amburgo, che dopo un’ottima prima parte di stagione sperava di centrare perlomeno l’obiettivo playoff. Il pessimo rendimento dopo la ripartenza però, ha fatto sfuggire ancora una volta la promozione. E adesso è iniziata la grande fuga degli sponsor.
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Tre sconfitte, quattro pareggi ed appena due vittorie. Questo è il ruolino di marcia dell’Amburgo dal ritorno in campo dopo lo stop forzato causa Coronavirus. E il ritorno in Bundesliga, o perlomeno l’approdo ai playoff, che prima della pausa sembrava scontato, è svanito nel nulla. Apice del fallimento dello storico club tedesco l’ultima, umiliante sconfitta casalinga contro il Sandhausen: un 1-5 che non ha permesso alla squadra allenata da Dieter Hecking di sorpassare l’Heidenheim ed acciuffare almeno il playoff promozione, dove avrebbe affrontato il Werder Brema terzultimo in Bundes. È il secondo anno consecutivo che l’Amburgo fallisce l’assalto alla massima divisione tedesca, dopo la prima, storica retrocessione del 2018. E adesso, come riferisce la Bild, gli sponsor se la danno a gambe.
L’Amburgo fallisce di nuovo…e gli sponsor scappano
Secondo quanto riporta il maggior quotidiano tedesco, gli sponsor dell’Amburgo starebbero abbandonando alla spicciolata il club tedesco. In pratica tutti i principali partner scappano dal Volksparkstadion. A cominciare da Emirates, la compagnia aerea presente sulle maglie del club dal lontano 2006. Il contratto in realtà sarebbe scaduto nel 2022, ma una clausola specificava che in caso di mancato ritorno in Bundesliga entro il 2020, la collaborazione sarebbe terminata. Così gli sceicchi hanno deciso di salutare. Anche l’imprenditore Klaus-Michael Kühne, che dal 2015 versa 4 milioni per i diritti sul nome dello stadio ha deciso di non rinnovare la partnership. Al momento rimane solo Adidas, vincolata da un contratto con il club con scadenza 2022. Difficile comunque che dopo quella data tale accordo sarà rinnovato. E con questi presupposti, la risalita diventa ancora più difficile…