Il Marocco è stata la Cenerentola di questo Mondiale, riuscendo a ottenere un risultato storico: prima squadra africana a raggiungere le semifinali. Soltanto la Francia di Mbappé ha fermato il sogno marocchino a un passo dalla finale.
Tuttavia la nazionale africana è uscita a testa alta, perdendo per due reti, ma mettendo in difficoltà i transalpini per tutto il match. Tra i più applauditi c’è sicuramente Sofyan Amrabat, che con 51 palle recuperate, è stato il miglior rubapalloni della competizione. Il centrocampista della Fiorentina ha, però, raccontato di aver sofferto e non poco Giroud.
Amrabat: “Giroud mi seguiva ovunque”
“Hanno lasciato spazio i nostri difensori centrali ma il loro attaccante, Olivier Giroud, mi seguiva ovunque a centrocampo – ha spiegato Amrabat -. Gli ho detto: ‘Smettila!’ ma lui ha risposto che gli era stato ordinato di seguirmi per tutta la partita”. Difatti il lavoro sporco dell’attaccante del Milan, ha permesso a Mbappé di potersi involare in area di rigore.
Peccato per il Marocco che avrebbe meritato la finale: “Ci sentiamo molto amareggiati per non aver potuto fare di più – ha ammesso Amrabat –. La Francia ci ha lasciato l’iniziativa fin dall’inizio. Purtroppo è stata dura per noi dopo aver subito un gol molto presto in maniera stupida e abbiamo dovuto giocare in base al loro piano, soprattutto con il ritmo che hanno in attacco. Se sei in vantaggio per 1-0 è più facile giocare a calcio. Forse possiamo guardarci indietro e vedere un torneo molto bello, ma ora è particolarmente difficile perché eravamo così vicini alla finale. Fa male. Cosa dovrei dire? C’è solo amarezza, non posso dire altro”.