Nelle ultime settimane il nome di Carlo Ancelotti è stato a più riprese accostato alla panchina del Brasile. L’allenatore del Real Madrid è considerato dalla federazione brasiliana l’uomo giusto per riportare la Seleção alla vittoria della Coppa del Mondo, trofeo che manca da più di vent’anni (Corea e Giappone 2002). Molti giocatori si sono detti entusiasti di questa eventualità, ma sull’argomento il tecnico di Reggiolo ha sempre glissato. Almeno fino ad oggi, quando in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Real contro il Valladolid, a precisa domanda sul suo futuro non si è nascosto.
Ancelotti e il Brasile
In Brasile il nome di Carlo Ancelotti è in cima alla lista dei desideri, sia della federazione che di tanti giocatori di spicco della Nazionale. E l’allenatore del Real Madrid si è detto lusingato di questo interesse: “Sì, la verità è che dal Brasile mi vogliono, e mi hanno cercato per farmi allenare la Nazionale“, ha spiegato in conferenza stampa. “La cosa mi ha fatto molto piacere, naturalmente è eccitante. Però ho un contratto con il Real Madrid e vorrei portarlo a termine. È tutto molto semplice, anche se nessuno conosce il futuro“, ci ha tenuto a precisare.
Ora testa al Real, poi…
Ancelotti ha poi sottolineato che comunque al momento la sua unica priorità è il Real Madrid ed il finale di stagione con le Merengues: “Nel mio caso, come ho detto, è semplice: le voci non mi sorprendono, e nemmeno mi preoccupano. Ho un contratto con il Real, mi piace il club e mi piace stare qui. Mancano due mesi alla fine della stagione e ci sono degli obiettivi che possiamo raggiungere“. Ma non ha chiuso la porta all’opzione verdeoro: “In futuro, tutto può accadere. Non conosco il presidente della federcalcio brasiliana, però se venisse qui è chiaro che ci parlerei“, ha concluso.