L’altro giorno, il gran gol di Gervinho contro il Cagliari, mi ha riportato alla mente quello realizzato da Weah contro l’Hellas Verona nel 1996. Per questo motivo, preso dalla nostalgia, sono andato su Youtube a cercarmi le compilation dei gol più belli realizzati nel campionato italiano. Tra le prodezze di Del Piero, Maradona e Roby Baggio, ecco che a un certo punto mi è comparso un video, già visto anni prima, ma che avevo dimenticato. Un gol, anzi IL GOL memorabile di Antonio Toma.
LEGGI ANCHE – Mourinho Pogba è guerra: i due discutono in allenamento (VIDEO)
CHI È ANTONIO TOMA?
Fantasista dotato di grande tecnica e dribbling, ha fatto una carriera tra i dilettanti, girovagando per il Salento: Casarano, Maglie, Bisceglie, Matino, Nardò e Aradeo segnando 130 gol in circa 240 gare. Dopo il suo gol all’Agropoli nella stagione ’91-’92, quando militava a Matino, venne ribattezzato MaraToma e il motivo lo capirete a breve. Attimi finali di una partita ferma sullo 0 a 0, su un campo in terra e dove il motto dei difensori è “palla o gamba”. Toma riceve palla a centrocampo da Vincenti e decide di fare tutto da solo: dribbla il primo avversario, poi il secondo, il terzo, supera il portiere, mette a sedere anche l’ultimo difensore dell’Agropoli e la mette in rete. È un tripudio, i compagni corrono ad abbracciarlo. È il gol del secolo che Maradona scansati.
LEGGI ANCHE – Bomber Saido Berahino fa tripletta: 3 figli con 3 donne in 6 settimane
INCENSATO DA MARCA
“Quel gol ad Agropoli è certamente una delle mie reti più belle della mia carriera – ha poi raccontato in un’intervista a Famiglia Cristiana -. Mancavano pochi minuti al termine di una partita inchiodata sullo 0-0 e spinto dalla mia follia decisi di mettermi in proprio, scartai mezza squadra e riuscii a depositare in rete nella porta sguarnita. Non avrei mai pensato che qualcuno lo giudicasse ancora più bello di quello di Maradona all’Inghilterra“. Sì perché l’autorevole rivista spagnola Marca qualche anno fa decise di premiare il gol di Toma come il più bello della storia. Per comprendere appieno come questo gol sia entrato negli albori del calcio, basti pensare che l’anno scorso Dribbling gli ha dedicato la rubrica (dal minuto 21). Oggi MaraToma fa l’allenatore nelle categorie minore. Grande amico di Antonio Conte, leggenda narra che sia stato lui a suggerire al suo amico di schierare la difesa a 4 nell’anno del primo scudetto di Conte in bianconero.
LEGGI ANCHE – Bresciano si dà alla marijuana…