Rabbia Pisa
Il Bari si è imposto sul Pisa per 2-1 grazie a un rigore segnato all’86’ da Antenucci che consolida la terza posizione dei pugliesi.
Ma i toscani hanno protestato in modo veemente nel post partita e pensano anche a presentare ricorso per errore tecnico arbitrale.
Infatti nell’azione che porta al rigore decisivo l’arbitro Colombo tocca il pallone, e per regolamento quando questo succede e la palla cambia direzione il direttore di gara deve fermare il gioco e rendere il possesso alla squadra che lo aveva.
"Non sa chiedere scusa"
L’allenatore del Pisa Luca D’Angelo ha attaccato duramente l’arbitro in conferenza stampa: “C'è poco da dire il regolamento è chiaro ma quando abbiamo chiesto spiegazioni ci è stato detto che l'interpretazione è stata giusta. La cosa grave è questa. L'arbitro avrebbe dovuto interrompere il gioco. Ricorso? Non so se sarà possibile presentarlo. L'unica possibilità è che l'arbitro ammetta l'errore, ma avendoci parlato non credo sia capace di chiedere scusa.”
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Sullo stesso tono anche il direttore generale: “La cosa più grave è che l’arbitro ci ha detto di non essersi reso conto del tocco, quando in realtà si è subito messo il fischietto in bocca. Ammettere l’errore darebbe grande e maggiore credibilità a tutti. Ma se la colpa deve essere della società che ha protestato o del capitano che è stato espulso, allora alziamo le braccia”.