Pierre-Emerick Aubameyang, in questi giorni, si sta preparando ad affrontare il Milan, sua ex squadra, e, tra un allenamento e un altro, ricorda un aneddoto del suo periodo a Milano. Un aneddoto, che vede protagonista Ronaldo il Fenomeno. Il Chelsea e i rossoneri si sfideranno allo Stamford Bridge per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. La famiglia Aubameyang ha un rapporto speciale con il Milan. Il padre del 33enne, François, dopo il ritiro dal calcio giocato, ha lavorato come osservatore per il club rossonero. Il figlio maggiore Catilina e il secondogenito Wily hanno entrambi debuttato in prima squadra con la squadra milanese e Pierre-Emerick si è unito al Milan nel 2007.
Aubameyang e l’aneddoto su Ronaldo al Milan
A differenza dei suoi fratelli maggiori, il 33enne non ha mai debuttato in prima squadra a San Siro. Il giovane Pierre-Emerick aveva un indubbio talento, ma trovare spazio nell’attacco rossonero della stagione 2007/08, dove tra gli altri c’erano Filippo Inzaghi, Alberto Gilardino e Alexandre Pato, non era così semplice.
Nella formazione del Milan c’era anche Ronaldo. Il brasiliano era alla fine della sua carriera in Europa ma Aubameyang, come riporta Marca, è rimasto completamente affascinato da lui: “A dire il vero, allora era un po’ ingrassato, ma era comunque il migliore”. Pierre-Emerick ha raccontato anche un aneddoto di quel periodo: “Ricorderò sempre quando Carlo Ancelotti lo rimproverò per la sua forma fisica e allora Ronnie gli disse ‘Cosa vuoi che faccia, che corra o che faccia gol?’. Ancelotti rispose: ‘Fai gol’. La gara successiva Ronaldo segnò due volte! Questo fa parte del carattere e come attaccante ne hai bisogno perché devi essere forte mentalmente”.
L’esperienza di Aubameyang in maglia rossonera
Il Fenomeno era un idolo per Aubameyang, ma il Milan era una squadra di stelle. Una grande occasione per il giovane Pierre-Emerick, per crescere e imparare: “Ero solo un ragazzino tra tutte quelle stelle, giocavo e mi allenavo. Cercavo solo di migliorare e di guardare a loro per imparare il più possibile. A quel tempo, la squadra era davvero forte. C’era Ronaldo, Paolo Maldini, Alessandro Nesta. Ero molto giovane e per questo ho scelto di andare in prestito per qualche anno”.
Quei prestiti l’hanno portato al Digione, al Lille e al Monaco. Nel 2011, è stato acquistato dal Saint-Etienne e, due anni dopo, è arrivato al Borussia Dortmund, club nel quale si è affermato. Il gabonese si è trasferito poi all’Arsenal, dove è rimasto per 4 stagioni. A inizio 2022, è volato al Barcellona, ma l’esperienza in Liga è durata solo un semestre. Il 2 settembre 2022 ha fatto ritorno a Londra, questa volta sponda Chelsea.