Dopo la telenovela Icardi, durata per mesi, un’altra rischia di tener banco ancora per un po’. Parliamo dello scontro Aubameyang vs Borussia Dortmund che non sembra trovare una fine. Una guerra, iniziata in principio, tra il giocatore e il CEO del club tedesco, Hans-Joachim Watzke. Quest’ultimo qualche giorno fa aveva rilasciato delle dichiarazioni al vetriolo sul gabonese in merito al suo passaggio all’Arsenal. L’attaccante aveva forzato leggermente la mano per lasciare la Germania e raggiungere Londra, una scelta probabilmente mai digerita dai tedeschi.
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Aubameyang vs Borussia, un battibecco senza fine
“Probabilmente sarà felice all’Arsenal quando guarda il suo conto in banca, ma non credo che se la passi troppo bene il mercoledì sera, quando gli tocca guardare altre squadre disputare la Champions League”.
Queste le parole del CEO, che la stella dei Gunners non ha affatto gradito. La sua risposta infatti non si è fatta attendere. Il trentenne ha replicato duramente con un post su proprio profilo Twitter, criticando pesantemente anche l’uomo d’affari tedesco.
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“È meglio per te che io non dica davvero perché ho lasciato il Borussia, mr Watzke sei proprio un pagliaccio. Mi ricordo la volta in cui dicesti che non avremmo mai venduto Ousmane Dembelé, e poi appena hai visto 100 milioni di euro sei stato il primo a prendere quei soldi. Non parlarmi di soldi!!! E lasciami da solo per favore”.
Lo scambio di opinioni dei giorni scorsi fa capire che l’attaccante e il Borussia non si sono lasciati nel migliore dei modi. Ma la storia non finisce qui. La società tedesca ha infatti risposto al suo ex giocatore, dichiarandosi stupita di una reazione così esagerata.
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“Vogliamo ricordare che nel periodo che ha passato qui, Aubameyang ha avuto tutto il supporto del club anche in momenti molto complicati. Anche per questo non capisco una reazione simile, così violenta ed esagerata. E non so di cosa voglia parlare, visto che conosco tutti i dettagli della questione e non abbiamo nulla di cui rimproverarci”.
La palla adesso passa ancora a Pierre-Emerick, il club e i tifosi attendono una sua risposta.