Barcellona nella bufera: stando a quanto riportato dall’emittente radiofonica Ser Catalunya, il club avrebbe pagato 1,5 milioni di euro alla DASNIL 95, società di proprietà di Enríquez Negreira, ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri in Spagna. Il tutto, tra il 2016 e il 2018. In questo senso, la procura di Barcellona ha avviato un’indagine per far luce sulla vicenda.
La replica del club blaugrana
In questo contesto, non si è fatta attendere la replica dei blaugrana: “Il Barcellona, in passato, ha assunto un consulente esterno che ha fornito al club informazioni, in formato video, relativi a giovani calciatori che giocavano in Spagna”. Quindi, sul rapporto con la suddetta figura: “Si estendeva a relazioni tecniche relative all’arbitraggio professionale allo scopo di integrare le informazioni richieste dallo staff tecnico della prima e della seconda squadra”.
Barcellona, pronte azioni legali
In questa direzione, il Barcellona (primo in Liga a più 11 sul Real Madrid si è detto amareggiato per le suddette accuse: “Siamo dispiaciuti che questa situazione sia venuta fuori proprio nel miglior momento stagionale della squadra. Stanno cercando di danneggiare l’immagine e la reputazione del club, pertanto siamo pronti ad avviare azioni legali“.